assenzioassènzio (ant. assènzo) s. m. [dal lat. absinthium, gr. ἀψίνϑιον]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere artemisia, usate in farmacia o in liquoreria. L’assenzio propr. detto, o a. [...] di pena, di dolore: assaggiare l’a. dell’ingratitudine; la gioia gli si tramutò in a.; sì tosto m’ha condotto A ber lo dolce assenzo d’i martìri (Dante); Ahi crudo Amor, ch’egualmente n’ancide L’assenzio e ’l mèl che tu fra noi dispensi (T. Tasso). ...
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vermut
vèrmut (tosc. vèrmutte; ant. vermùt e vermùtte; frequente anche la grafia fr. vermouth) s. m. [dal ted. Wermut(h) «assenzio», che è uno degli ingredienti]. – Vino liquoroso di sapore amarognolo [...] , Asti e Cuneo, prodotto con vini bianchi addizionati di zucchero, alcol fino a 16°-18°, droghe e aromi varî (assenzio, centaurea, genziana, timo, issopo, maggiorana, ecc.), colorato o no con caramello e fatto invecchiare: v. rosso, rosé, bianco, dry ...
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amaro
agg. e s. m. [lat. amarus]. – 1. agg. a. Di sapore che costituisce (col dolce, il salato, l’acido) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali; viene avvertito quando sono eccitati chimicamente [...] dissimulare il proprio dispiacere. 2. s. m. a. Sapore amaro; la sensazione del sapore amaro: l’a. del caffè, l’a. dell’assenzio; il gradevole a. di un liquore digestivo; subito al primo boccone sentì l’a.; un po’ di zucchero per togliere o temperare ...
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absintina
s. f. [der. del lat. absinthium «assenzio», col suff. -ina]. – Principio amaro dell’assenzio, che si presenta come una polvere solubile nell’alcol; è un tonico stimolatore dell’appetito. ...
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absintismo
s. m. [der. del lat. absinthium «assenzio»]. – Intossicazione dei bevitori di assenzio: le sue manifestazioni sono analoghe a quelle dell’alcolismo. ...
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amaro
1. MAPPA AMARO è un aggettivo associato a uno dei quattro gusti tradizionalmente considerati fondamentali; gli altri tre sono dolce, salato e acido. Il gusto amaro viene avvertito quando vengono [...] parole molto amare). 4. Quando è usata come sostantivo, questa parola si riferisce alla sensazione del sapore amaro (l’a. dell’assenzio; subito al primo boccone sentì l’a.), 5. o anche a una sostanza amara, in particolare una bevanda ottenuta da vari ...
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barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue [...] ogni nostra canzone o ogni nostro gesto sia studiato e misurato e che pensiamo solo al successo. Invece facciamo un pezzo come Assenzio che è il contrario esatto del mainstream, dura più di cinque minuti, il che è contrario alle regole di ogni radio ...
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santonico
santònico s. m. (o santònica f.) [dal lat. santonĭcum (o santonĭca herba), gr. σαντονικόν, «assenzio»; dal nome dell’antica popolazione celtica dei Sàntoni (lat. Santŏni o Santŏnes), sottomessa [...] ai tempi di Cesare e durante l’impero appartenuta all’Aquitania]. – Nome comune di alcune specie di piante del genere artemisia (Artemisia caerulescens, A. cinae e altre), e anche della droga medicinale ...
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mele
mèle s. m. – Variante poet. (e in qualche regione anche pop.) di miele: comandò che ... fosse al sole legato a un palo e unto di mele (Boccaccio); Pò far chiara la notte, oscuro il giorno, E ’l [...] mèl amaro et adolcir l’assenzio (Petrarca); de’ fior d’Alcina Più grazïoso distillava il mele (Foscolo); Né maraviglia fia se pino o quercia Suderà latte e mele (Leopardi). ...
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chartreuse
‹šartrö′ö∫› s. f., fr. – Liquore preparato originariamente dai certosini della Grande Chartreuse, abbazia presso Grenoble (Francia), distillando erbe aromatiche tra cui issopo, angelica, assenzio, [...] ecc ...
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Nome di alcune specie di piante del genere Artemisia, usate in farmacia o in liquoreria. L’a. propriamente detto (Artemisia absinthium, fig. A) è spontaneo in Italia e spesso coltivato. È alto circa 1 m, sericeo-argentino in tutte le parti,...