meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce [...] : m. non far nulla che far male. Comunissimo in proverbî: è m. un uovo oggi che una gallina domani; è m. un asino vivo che un dottore morto; è m. consumar le scarpe che le lenzuola; è m. esser invidiati che compatiti; e con essere sottinteso ...
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lento
lènto agg. [lat. lĕntus «tenace, flessibile, lento»]. – 1. a. Non veloce, non sollecito, detto di persona o d’animale, e riferito agli atti del corpo o dello spirito: uomo l., che in ciò che fa [...] impiega più tempo del necessario; com’è l. questo cameriere!; il bue e l’asino sono bestie l.; essere l. nel muoversi, nel mangiare, nello scrivere, nel risolversi, nel lavoro; l. a far le faccende, a capire, a obbedire; l. come una lumaca, come una ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] ha dato origine a modi proverbiali: farsi la parte del l., prendere per sé, in una divisione, la parte migliore e più abbondante; asino vestito della pelle del l., un pusillanime che ostenta una forza e un coraggio che non ha; e con sign. affine: si ...
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groppa
gròppa s. f. [affine a groppo e gruppo]. – 1. a. Il dorso delle bestie da soma o da tiro, e spec. la parte posteriore tra i lombi e la coda: caricare il basto sulla g. dell’asino; andare, cavalcare [...] in g. a un cavallo, a un mulo; salire, saltare, montare in groppa. b. tosc. Taglio di carne macellata corrispondente alla pezza di Roma, allo scamone di Milano, allo straculo di altre zone. c. ant. Parte ...
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ossuto
agg. [der. di osso]. – Di persona, animale o parte del corpo in cui l’ossatura, solida ma rivestita di poca carne, è rilevata e visibile: un uomo o.; una vecchia contadina o. e indurita dalle [...] intemperie; mano, faccia o.; un asino o.; l’o. groppa. ...
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tocco1
tòcco1 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – Pezzo piuttosto grosso di qualche cosa, spec. di cibo: un t. di pane, di carne, di formaggio; s’è mangiato un buon t., o un bel t., di cioccolata. Più [...] . generico di pezzo, soprattutto in usi fig.: è un t. d’uomo, un t. di donna, per indicare statura sviluppata e robusta; che bel t. di ragazza!; tocco d’asino che non sei altro! ◆ Dim. tocchétto, region., pezzetto: un tocchetto di pane, di formaggio. ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia [...] oggi ha perduto la sua uniformità per la presenza di notevoli differenze individuali nella statura e nella struttura del corpo; asino s., animale da soma e da tiro, molto piccolo (raggiunge al massimo un metro di altezza), con mantello bruno-scuro ...
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melior est canis vivus leone mortuo
‹mèlior ... leòne mòrtuo› (lat. «meglio un cane vivo che un leone morto»). – Parole della Bibbia (Ecclesiaste 9, 4), in un contesto dove, nel quadro dell’amaro pessimismo [...] che pervade tutto il libro, si afferma che per chi è nel numero dei viventi c’è speranza mentre i morti non sanno nulla e il loro ricordo è spento. È probabile che da questa frase abbia origine il prov. meglio un asino vivo che un dottore morto. ...
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paziente
paziènte agg. e s. m. e f. [dal lat. patiens -entis, propr. part. pres. di pati «soffrire, sopportare»]. – 1. agg. a. Che ha la virtù (o la qualità) della pazienza, come disposizione abituale: [...] è un uomo assai p.; un maestro p. con gli alunni; essere p. nelle avversità; l’asino e il bue sono animali p.; o come atteggiamento occasionale: cerca di essere p. con lui; non ti inquietare così, sii paziente! b. Che opera con cura, con precisione e ...
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acculare
v. tr. [der. di culo]. – 1. a. Far retrocedere un animale sino a un determinato punto: a. il cavallo al carro; a. l’asino al muro. b. Riferito a un carretto, un barroccio e sim., porlo con le [...] stanghe in alto e con la parte di dietro all’ingiù. 2. rifl. Mettersi a sedere per terra appoggiando la parte davanti del corpo sulle gambe anteriori ritte, detto di quadrupedi; fig., di persone, spreg., ...
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Perissodattilo della famiglia degli Equidi (Equus asinus). Ha molte analogie col cavallo; rispetto a questo i caratteri differenziali sono: assenza delle castagne nello stinco posteriore, orecchie lunghe e pelose nell’interno, criniera breve,...
asino
. Appare in tre luoghi del Convivio, in uno dei quali ha valore proprio: E sanza dubbio forte riderebbe Aristotile udendo fare spezie due de l'umana generazione, sì come de li cavalli e de li asini (IV XV 6).
Negli altri due casi assume...