salma
s. f. [lat. tardo sagma, *sauma, dal gr. σάγμα «carico, basto»; cfr. soma1]. – 1. ant. Peso, carico, soma: Buon uomo, ménatene l’asino a casa, ché, perché non abbia coda, e’ porterà bene la s. [...] (Sacchetti). Per estens., armatura pesante: le membra de’ guerrier robuste Cui né camin per aspra terra preso Né ferrea s. onde gîr sempre onuste Né domò ferro (T. Tasso). Raro in senso fig., pensiero ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; [...] . Talora anche altezza, statura, proporzioni: un gigante di g. smisurata; statua di g. d’una fanciulla di 13 anni (Vasari); un asino che aveva la g. di un mulo. b. Misura, dimensione in genere: scarpe, abiti di tutte le g.; cornici di ogni grandezza ...
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inforcare
v. tr. [der. di forca] (io infórco, tu infórchi, ecc.). – 1. Prendere, infilare con la forca o nella forca: i. i covoni, la paglia, il fieno. Fig.: Ma Barbariccia il chiuse con le braccia E [...] del cavalcare: i. l’arcione, la sella, montare in sella; dovresti inforcar li suoi arcioni (Dante); i. il cavallo (scherz., i. l’asino), e quindi i. la bicicletta, la moto. Per estens.: i. gli occhiali (sul naso). 2. fig. Nel gioco degli scacchi, i ...
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pezzo
pèzzo s. m. [der. (o, più propriam., variante masch.) di pezza]. – 1. a. Quantità, più o meno piccola, di un determinato materiale, quando si presenti nella sua unità e compattezza: un p. di legno, [...] un p. grosso, una persona influente, che ricopre cariche di rilievo. Ma fa parte anche di espressioni d’insulto o di disprezzo: p. d’asino, p. d’imbecille, p. d’ignorante; volg. p. di merda! 3. In usi estens. e fig.: a. Tratto, parte limitata di una ...
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pendulo
pèndulo (ant. o raro pèndolo) agg. [dal lat. pendŭlus, der. di pendere «pendere»], letter. – Pendente, che pende, o che penzola: le labbra sue sono come quelle dell’orecchiuto asino pendule (Boccaccio); [...] il frutto pendulo del pero (Pascoli); in usi poet.: ridea, Quale da rupe un gregge pendulo, Aricia al sole (D’Annunzio), in bilico su una rupe sporgente; Ardea la stella pendula del mare, Lampada eterna, ...
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puledro
pulédro (letter. polédro, pollédro) s. m. (f. -a) [der. (attrav. una forma pop. *pulletrus) del lat. pullus «animale giovane»]. – 1. Cavallo (o altro animale equino) giovane, fino al raggiungimento [...] della maturità sessuale: p. asinino, mulino, dell’asino, del mulo; p. di bardotto, di zebra; una cavalla con il suo p.; di polledri una leggiadra schiera Annitrendo correa lieta al rumore (Carducci). Talora si trova riferito anche al giovane di ...
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impastoiare
(ant. impastorare o impasturare) v. tr. [der. di pastoia] (io impastóio, ecc.). – Mettere le pastoie a un animale: i. le mucche, l’asino, il cavallo. Per estens., impedire in qualche modo [...] i movimenti d’una persona, toglierle la libertà d’azione; soprattutto in usi fig., anche con senso più ampio, impedire la libera manifestazione, mettere ostacoli alla realizzazione di qualche cosa: i. ...
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orecchiuto
agg. [der. di orecchio]. – 1. Che ha orecchi, fornito di orecchi, con riferimento all’orecchio esterno e s’intende, in genere, fornito di grandi orecchi: il figlio Niccolino, spiritato, con [...] la testa o. da pipistrello sul collo stralungo (Pirandello). Spesso detto di animali: le o. lepri, e in partic. l’o. asino; di qui, con uso fig., ignorante, ciuco: scolari orecchiuti. Per estens., fagiano o., nome di alcune specie di fagiani asiatici ...
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troncamento
troncaménto s. m. [der. di troncare]. – 1. L’azione del troncare, il fatto di venire troncato: t. di un ramo; il t. di una relazione. 2. a. In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta [...] Gran Sasso, quel tempo, san Vitale), diversa da quella con semplice elisione, in uso davanti a vocale (bell’anima, grand’asino, quell’opera, sant’Apollinare). Solo in poesia è stato usato ver, troncamento della prep. verso (per es., Bisbigliaron vèr ...
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crepare
v. intr. [lat. crĕpare, propr. «strepitare», poi «scoppiare»] (io crèpo, ecc.; aus. essere). – 1. Spaccarsi, fendersi alla superficie o in tutto lo spessore: l’intonaco, il muro, il pavimento [...] ecc.; c. di caldo, di sete, soffrirne assai; c. di fatica, lavorare duramente. 3. Morire, detto degli animali: gli è crepato l’asino; crepi! o crepi il lupo!, risposta alla formula augurale «in bocca al lupo». Anche dell’uomo, in frasi spreg. o volg ...
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Perissodattilo della famiglia degli Equidi (Equus asinus). Ha molte analogie col cavallo; rispetto a questo i caratteri differenziali sono: assenza delle castagne nello stinco posteriore, orecchie lunghe e pelose nell’interno, criniera breve,...
asino
. Appare in tre luoghi del Convivio, in uno dei quali ha valore proprio: E sanza dubbio forte riderebbe Aristotile udendo fare spezie due de l'umana generazione, sì come de li cavalli e de li asini (IV XV 6).
Negli altri due casi assume...