bisdosso
bisdòsso avv. [comp. di bis-2 e dosso]. – Nella locuz. avv. a bisdosso, sul dorso nudo, senza sella: cavalcare, montare a b. (di un cavallo, su un asino, ecc.); era un frenetico che, vista quella [...] bestia sciolta e non guardata, accanto a un carro, c’era montato in fretta a b. (Manzoni). Nella marina velica, si dice che l’antenna o la pennola è a bisdosso quando viene a trovarsi sopravvento all’albero, ...
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scaricalasino
scaricalàsino s. m. [dalla locuz. scarica(re) l’asino]. – Gioco di ragazzi, consistente nel portarsi vicendevolmente a cavalcioni sulle spalle: giocare a scaricalasino. ...
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telegonia
telegonìa s. f. [comp. di tele- e -gonia]. – Credenza popolare, molto diffusa fra gli allevatori, secondo la quale la femmina di un mammifero, che si sia accoppiata una volta con un maschio [...] di altra razza o specie (per es. una giumenta con un asino) e abbia partorito gli ibridi, quando sia fecondata nuovamente da maschi della propria specie o razza, anche se a distanza di molto tempo, può partorire figli con qualche carattere di ibrido. ...
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poltro2
póltro2 s. m. [forse dalla voce prec. (nel sign. 1, più ant.), per evoluzione semantica analoga a quella del fr. sommier «asino» e «divano»], ant. – Letto. ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] giudizio che vale molto (o che per me vale molto, ecc.); con senso più astratto, è frequente in proverbî: vale più un asino vivo che un dottore morto; vale più un’oncia di reputazione che mille libbre d’oro, ecc. b. Avere un determinato prezzo: roba ...
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ibrido
ìbrido agg. e s. m. [dal lat. hybrĭda «bastardo», di etimo incerto]. – 1. In biologia: a. Per lo più come s. m., individuo animale o vegetale proveniente da un incrocio di genitori appartenenti [...] , sono quasi sempre sterili (per es., il mulo) in quanto hanno corredi cromosomici provenienti da genitori di specie diverse (asino e cavalla) e quindi al momento della formazione dei gameti non avviene il processo fondamentale dell’appaiamento dei ...
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ragliare
(ant. o pop. tosc. ragghiare) v. intr. [lat. *ragŭlare] (io ràglio, ecc.; aus. avere). – 1. Emettere un raglio o più ragli: l’asino ragliò lungamente; di maggio gli asini ragliano per amore; [...] prov. al ragliare si vedrà che non è leone, dai risultati pratici si capirà quanto poco vale. 2. fig., spreg. Parlare o cantare con voce sgradevole o stonata: quando la smetterà di r.?; talora trans.: ...
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pentolaio
pentolàio s. m. (f. -a) [der. di pentola]. – Chi fa o vende pentole di terracotta e altri recipienti da cucina; modo prov., fare come l’asino del p., fermarsi lungo la via a ogni porta o a [...] ogni tratto ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] forte attrito tra le masse rocciose che si sono spostate, ha subìto una notevole levigatura. 9. In mineralogia, s. d’asino, minerale, varietà di gesso limpido e trasparente in grossi cristalli speculari. 10. In zoologia: a. Nei ruminanti, sinon. di ...
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pecapra
s. f. Animale risultante dall’incrocio tra una pecora e una capra. ◆ Nei mammiferi l’unico ibrido di successo è il mulo. Miscugli quali la pecapra (pecora con capra) o la donzebra (asino con [...] zebra) sono stati più che altro fenomeni da baraccone. (Giovanni Maria Pace, Repubblica, 2 aprile 1999, p. 25, Cronaca).
Composto dai s. f. pe(cora) e capra.
Già attestato nella Repubblica del 18 aprile ...
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Perissodattilo della famiglia degli Equidi (Equus asinus). Ha molte analogie col cavallo; rispetto a questo i caratteri differenziali sono: assenza delle castagne nello stinco posteriore, orecchie lunghe e pelose nell’interno, criniera breve,...
asino
. Appare in tre luoghi del Convivio, in uno dei quali ha valore proprio: E sanza dubbio forte riderebbe Aristotile udendo fare spezie due de l'umana generazione, sì come de li cavalli e de li asini (IV XV 6).
Negli altri due casi assume...