ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento [...] la fuga dell’avversario che si ritira; fare ponti d’oro a qualcuno, offrirgli, procurargli grandi vantaggi; gettare un p., tentare, realizzare un approccio, un contatto. Per il p. dell’asino, v. asino, n. 3 c. 2. Per analogia: a. Qualsiasi struttura ...
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lavare
v. tr. [lat. lavare]. – 1. a. Rendere pulita e netta una cosa, togliendone il sudicio con l’acqua e con altre sostanze liquide: l. i panni sporchi, l. la biancheria, le lenzuola; l. i. piatti, [...] tentare inutilmente di correggere qualcuno. Proverbî: chi lava il capo all’asino, perde il ranno e il sapone; i panni sporchi si lavano sabbie aurifere, per estrarne granuli di metallo, pagliuzze d’oro o pietre preziose; l. una miscela gassosa, ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] molto, ecc.); con senso più astratto, è frequente in proverbî: vale più un asino vivo che un dottore morto; vale più un’oncia di reputazione che mille libbre d’oro, ecc. b. Avere un determinato prezzo: roba che vale poco (contrapponendo invece il ...
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legare1
legare1 (ant. o dial. ligare) v. tr. e intr. [lat. lĭgare] (io légo, tu léghi, ecc.). – 1. tr. a. Stringere, avvolgere con una fune o un altro mezzo flessibile qualcosa o qualcuno, o più cose [...] fig., l. l’asino dove vuole il padrone (v. asino); legarsi un braccio al b. Di gemme, incastonarle in un gioiello: l. in oro, in argento; l. a giorno, a notte (v. male) insieme, che vanno facilmente (o no) d’accordo, che hanno (o non hanno) tra ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] sé, in una divisione, la parte migliore e più abbondante; asino vestito della pelle del l., un pusillanime che ostenta una forza i tipi del leone e degli apostoli Pietro e Paolo; l. d’oro, moneta di Filippo VI di Valois re di Francia coniata nel 1338 ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] secondo un solo piano inclinato; t. a zeppa o a schiena d’asino, per i grossi fusti, secondo due piani inclinati in fuori; t 96 per libbra; cioè si impiegava una libbra (0,339 kg) d’oro per la coniazione di 96 fiorini, ognuno dei quali pesava 3,54 g ...
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(lat. Asinus aureus) Titolo, che secondo s. Agostino risalirebbe all'autore stesso, con cui si suol designare il romanzo Metamorfosi (Metamorphoseon libri XI) dello scrittore latino Apuleio (125 d. C. circa - 180 d. C. circa).
Lucio, un giovane...
Asino
Paolo Falzone
Datazione e circostanze di composizione
Poemetto incompiuto in terza rima. Problematica ne è la datazione. L’unico indizio che permetta di ancorare la fluttuazione cronologica a un termine certo si ricava dalla lettera...