brassica
bràssica s. f. [dal lat. brassĭca «cavolo»; cfr. brasca]. – 1. letter. ant. Cavolo. 2. In botanica, genere di piante della famiglia crocifere (lat. scient. Brassica), con numerose specie dell’Europa [...] e dell’Asia: sono erbe annue e perenni (talvolta legnose alla base), con foglie indivise o pennatifide, fiori gialli o bianchi, silique strette, con semi in una sola serie. Comprende varie specie commestibili di largo uso nell’alimentazione umana e ...
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scilla
s. f. [dal lat. scilla, e questo dal gr. σκίλλα; cfr. squilla2]. – 1. Genere di piante della famiglia liliacee (lat. scient. Scilla), con una novantina di specie delle regioni temperate dell’Europa, [...] dell’Asia e del Sudafrica, di cui poche in Italia; alcune, per es. Scilla peruviana, sono coltivate per la bellezza dei fiori e qua e là inselvatichite. 2. Pianta appartenente a un genere affine (Urginea maritima), detta anche cipolla marina o ...
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citello1
citèllo1 s. m. [lat. scient. Citellus, latinizzazione del ted. Ziesel «marmotta», raccostato al lat. citus «veloce»]. – Genere di piccoli roditori, simili a marmotte, che vivono in Europa, Asia [...] centr. e America del Nord, nelle regioni a vegetazione erbacea o arbustiva e anche dove si hanno condizioni simili a quelle del deserto; vi appartengono numerose specie, di abitudini e forma simili tra ...
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tiara
s. f. [dal lat. tiara e tiaras, gr. τιάρα e τιάρας (voce di origine persiana)]. – 1. Copricapo a forma di cono, di tessuto o di pelle (detto anche mitra, o berretto frigio se con la punta ripiegata [...] in avanti), in uso anticam. nel mondo greco e presso i popoli dell’Asia, per i quali costituiva un segno di distinzione (ornata con un diadema era il distintivo dell’autorità regia). 2. T. papale (o semplicem. tiara), copricapo usato un tempo dal ...
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citiso
cìtiṡo (meno corretto citìṡio) s. m. [dal lat. cytĭsus, gr. κύτισος]. – In botanica, genere delle leguminose papiglionacee (lat. scient. Cytisus), con una cinquantina di specie mediterranee, europee [...] e dell’Asia occid.: sono arbusti con foglie trifogliate, fiori gialli, rossi o bianchi, in racemi o fascetti; in Italia crescono 11 specie, talune frequenti nei boschi e nei pascoli, tra cui il citiso (o maggiociondolo), il cui nome ricorre frequente ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi [...] principalmente nelle foreste tropicali e subtropicali dell’Africa, Asia (sottordine catarrine, o scimmie del vecchio mondo) e America (sottordine platirrine, o scimmie del nuovo mondo). S. leonina, scimmia platirrina della famiglia callitricidi (lat. ...
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androsace
andròṡace s. f. [lat. scient. Androsace, dal lat. class. androsăces, neutro, gr. ἀνδρόσακες]. – Genere di piccole piante erbacee della famiglia primulacee, con una novantina di specie, quasi [...] tutte dei monti dell’Europa, dell’Asia e dell’America Settentr.; hanno foglie strette, fiori per lo più in ombrelle. ...
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cembro
cémbro (settentr. zémbro o cìrmolo) s. m. [etimo incerto, prob. di origine prelatina]. – Conifera (Pinus cembra) alta da 10 a 25 m, diffusa in Europa, nell’Asia boreale e in Italia nelle Alpi [...] tra i 1400 e i 2300 m di altezza; il legno, tenero, di colore rossiccio, poco compatto, è usato per mobili e per altre piccole industrie montane, mentre i semi, simili ai pinoli, sono commestibili e forniscono ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari [...] la seta veniva esportata, in filo o in tessuto già confezionato, lungo la cosiddetta via della s., che attraverso l’Asia giungeva a Bisanzio e Alessandria; nell’anno 552 furono importati in Occidente i bozzoli da due monaci inviati a questo scopo ...
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riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi [...] nei climi caldi: è il cereale più diffuso nell’agricoltura mondiale dopo il frumento, ha numerose radici fascicolate, culmi alti fino a più di 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi, e infiorescenze ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze sociali il termine Asia è stato usato...