centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, [...] In geografia, indica zone in posizione mediana, rispetto alle altre che formano il complesso della regione: Italia c.; Europa c.; Asia c.; Alpi centrali. c. Di luogo o edificio, che è nel centro della città o in genere nella zona più frequentata e di ...
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tibetano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Del Tibet, regione storica e moderna dell’Asiacentrale (dal 1965 è divenuto, per la quasi totalità, una regione autonoma della Repubblica Popolare Cinese): l’altopiano [...] popolazioni t.; la cultura, l’arte tibetana. In antropologia fisica, razza t., una delle forme umane mongoloidi dell’Asiacentrale, che presenta i caratteri specifici mongolici (per es., la piega sull’angolo interno della palpebra) poco frequenti o ...
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centroasiatico
centroaṡiàtico (non com. centraṡiàtico) agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Asiacentrale; abitante o nativo dell’AsiaCentrale. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] matricolare, documento che dev’essere tenuto presso l’amministrazione centrale per gli impiegati civili dello stato, nel quale sono a volte scritta con iniziale maiuscola: gli S. d’Europa, dell’Asia; il territorio, i confini d’uno S.; uno S. grande, ...
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turanico
turànico agg. (pl. m. -ci). – Del Tūrān, estesa regione dell’Asia compresa tra l’altopiano iranico, il mar Caspio e la steppa dei Kirghisi: le antiche popolazioni t.; i grandi deserti turanici. [...] sec. 19°, e oggi caduta in disuso, sinon. di uralo-altaico, con partic. riferimento ai popoli turchi e mongoli dell’Asiacentrale e alle loro lingue, ma anche ad altri popoli (Sciti, Unni, Avari, Finni, Magiari, ecc.). In antropologia fisica, razza t ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – [...] 2. agg. e s. m. (f. -a) a. Relativo o appartenente ai Mongoli, popolazione dell’Asiacentrale che nel sec. 13° d. C. fondò un grande impero estendentesi dalla Cina all’Asia anteriore, e dominò in seguito con dinastie minori anche su parte dell’Europa ...
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canapa
cànapa s. f. (ant. o letter. cànape m. o f.) [lat. cannăbis, dal gr. κάνναβις; la voce lat. ebbe diverse varianti, fra cui anche, in lat. tardo, canăpe e canăpa]. – 1. a. Pianta annua, dioica, [...] fabbricazione di saponi e vernici, in passato per illuminazione, e che, se depurato, ha anche usi alimentari. Forse originaria dell’Asiacentrale, la canapa è oggi coltivata in molti paesi a clima temperato e tropicale per la fibra che da essa si ...
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liquirizia
liquirìzia (pop. liquerìzia, liquorìzia) s. f. [dal lat. tardo liquiritia, adattamento, con influsso di liquor, del gr. γλυκύρριζα, comp. di γλυκύς «dolce» e ῥίζα «radice»]. – 1. a. Pianta [...] erbacea perenne delle leguminose papiglionacee (Glycyrrhiza glabra), detta anche popolarm. regolizia, originaria del Mediterraneo e dell’Asiacentrale, con fusti alti fino a un metro, rami flessibili, foglie composte di 9-15 foglioline, fiori piccoli ...
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lonza1
lónza1 s. f. [prob. lat. *luncea, *lyncea, der. di lynx lyncis «lince»; ma v. onza]. – 1. Anticam., nome di un animale feroce non ben determinato, prob. la lince o il leopardo o il ghepardo: La [...] parte): Ed ecco, quasi al cominciar de l’erta, Una l. leggiera e presta molto, Che di pel macolato era coverta (Inf. I, 31-33). 2. Attualmente, in zoologia, nome usato per due specie di felini, l’irbis dell’Asiacentrale, e il giaguaro dell’America ...
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turcofono
agg. Che parla la lingua turca. ◆ Lo straordinario know-how israeliano in materia di irrigazione agricola in climi aridi è particolarmente ricercato da paesi come l’Uzbekistan, Stato turcofono [...] Mosca volesse soltanto difendere lo «spazio ex sovietico» da infiltrazioni islamiche (laiche), che avrebbero portato le repubbliche turcofone dell’Asiacentrale verso l’Occidente. (Mattino, 17 settembre 2001, p. 6, Primo piano) • Oggi la Turchia è un ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso più lato designa la regione compresa...
L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi nomadi dell'eurasia
di Ciro Lo Muzio
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