epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso [...] e., lo stesso che epatite suppurativa; febbre e., quella che si osserva nelle suppurazioni croniche del fegato (ascessi); arteria e., l’arteria che irrora il fegato; dótto e., il canale principale collocato all’ilo del fegato, che raccoglie la bile e ...
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pararenale
agg. [comp. di para-2 e rene, con la terminazione aggettivale -ale]. – Nel linguaggio medico, che è situato vicino al rene: ascesso, flemmone pararenale. ...
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fistolizzare
fistoliżżare v. intr. o intr. pron. [der. di fistola] (come intr., aus. avere). – Nel linguaggio medico, dare luogo a una fistola: l’ascesso ha fistolizzato, o si è fistolizzato. ...
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postema
postèma s. f. (ant. apostèma m. o f.) [lat. apostema, dal gr. ἀπόστημα, der. del tema di ἀϕίστημι nel senso di «andar via» (quindi, propr., «ciò che se ne va dal corpo»)]. – 1. Raccolta di pus [...] in una parte del corpo, sinon. ant. di ascesso: A mme venga ... Mal dell’occhi e doglia del flanco E la p. al canto manco (Iacopone); ormai disusato nel linguaggio medico, rimane talvolta nell’uso pop., dove indica anche l’otite: una p. per orecchio ...
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svuotare
(o, non com., svotare) v. tr. [der. di vuotare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io svuòto, ecc.; il dittongo tende a mantenersi anche fuori d’accento, come in vuotare). – Lo stesso che vuotare, [...] senso proprio: s. un serbatoio, una vasca, una piscina; s. una scrivania dalle scartoffie; s. una cavità anatomica, un ascesso, una cisti, in chirurgia (v. svuotamento); e soprattutto in senso fig.: la soppressione di questa clausola svuoterebbe il ...
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cefalocentesi
cefalocènteṡi (o cefalocentèṡi) s. f. [comp. di cefalo- e -centesi]. – In chirurgia, puntura evacuativa della cavità cranica, praticata in caso di ascesso o di idrocefalo. ...
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sottodiaframmatico
sottodiaframmàtico agg. [comp. di sotto- e diaframma, secondo l’agg. diaframmatico] (pl. m. -ci). – In anatomia e medicina, che è situato sotto al diaframma: plessi nervosi s., ascesso [...] sottodiaframmatico ...
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sottodurale
agg. [comp. di sotto- e dura (madre)]. – In medicina, che si trova o avviene al disotto della dura madre: emorragia s., ematoma s., ascesso sottodurale. ...
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materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere [...] di successo. Nell’uso pop., senza altra determinazione, il pus (anche m. purulenta) prodotto da una piaga infetta, da un ascesso, e sim.: la ferita fa materia. d. In grammatica, complemento di m., il complemento che indica la materia di cui è ...
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risolvere
risòlvere (ant. resòlvere) v. tr. [dal lat. resolvĕre, comp. di re- e solvĕre «sciogliere»] (io risòlvo, ecc.; pass. rem. risolvéi o risolvètti o risòlsi, risolvésti, risolvé o risolvètte o [...] , a nostro favore o danno. 4. In medicina, nell’intr. pron. risolversi, evolvere verso la guarigione, riferito a processi morbosi: l’ascesso si è risolto da sé; la sua polmonite si risolverà in una settimana. 5. Con uso intr. (aus. avere), in musica ...
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Raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita da tessuto di granulazione. L’a. propriamente detto è un a. acuto (o caldo), prodotto dall’infezione da germi piogeni. Più frequentemente causato da streptococchi e stafilococchi,...
In medicina, ascesso freddo derivante dalla fusione di un focolaio osseo, per lo più tubercolare, che tende a migrare, dalle regioni profonde, in basso, secondo la legge di gravità, per affiorare in determinate sedi superficiali di elezione....