normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, [...] in punti prestabiliti: così le foglie in corrispondenza dei nodi del fusto, le gemme all’apice del fusto o all’ascella delle foglie. b. In chimica, idrocarburo n., l’idrocarburo alifatico a catena aperta senza ramificazioni; soluzione n., quella che ...
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latteo
làtteo agg. [dal lat. lacteus, der. di lac lactis «latte»]. – 1. a. Di latte, relativo al latte, che è a base di latte: secrezione l.; farine l. (v. farina); dieta l. o regime l., l’uso esclusivo [...] del latte o linea mammaria), il cordone cellulare che nell’embrione dei mammiferi placentali si estende dall’ascella fino alla regione inguinale, suddividendosi, col procedere dello sviluppo, in tanti «punti» del latte rappresentanti altrettanti ...
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ipertermia
ipertermìa s. f. [comp. di iper- e -termia]. – In fisiopatologia, aumento della temperatura corporea oltre i limiti fisiologici (37 °C all’ascella, 37,5 °C nel retto), di natura non infettiva, [...] provocato da cause varie: surriscaldamento (colpo di sole o di calore), prolungata e intensa attività fisica, esaltazione dei processi metabolici ...
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sovrapposto
sovrappósto (meno com. soprappósto, ant. sovrapósto e soprapósto) agg. [part. pass. di sovrapporre, soprap(p)orre]. – Posto sopra un altro oggetto uguale o diverso: figure, immagini s.; fucile [...] due piani sovrapposti. In botanica, gemme s., quelle che, in numero vario (da 2 a 10), si formano in serie verticale all’ascella di una foglia; si riscontrano in molte piante (il noce, molte leguminose) e di norma se ne sviluppa una sola in un ramo ...
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muraiola1
muraiòla1 s. f. [femm. sostantivato di muraiolo]. – 1. Altro nome usato nell’Italia centrale per l’uccello picchio muratore. 2. Erba perenne della famiglia orticacee (Parietaria officinalis), [...] , ruvida, con fusti eretti, semplici o diffusi e molto ramificati, con foglie fitte oblunghe o ovate e fiori minuti in glomeruli all’ascella delle foglie superiori; è usata come diuretico e, nella medicina popolare, per cataplasmi nelle dermatiti. ...
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grappolo
gràppolo (ant. grappo) s. m. [dal germ. krappa «uncino»; v. grappa1]. – 1. In botanica, infiorescenza botritica con asse principale che porta a intervalli regolari delle brattee, alla cui ascella [...] sono inseriti pedicelli fiorali di uguale lunghezza (come per es. nelle specie del genere Linaria e in molte crocifere); tra le infruttescenze a grappolo più note, il ribes, e spec. la vite, i cui grappoli ...
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fondina1
fondina1 s. f. [dim. di fonda2]. – Borsa di cuoio o di tela nella quale si porta la pistola e spesso le munizioni di riserva. Tipi speciali sono: la f. ascellare, per portare la pistola quasi [...] sotto l’ascella sinistra, nascosta dalla giacca, che di solito è quella dell’abito borghese (permette al tiratore, in qualsiasi posizione si trovi, di estrarre con facilità l’arma); e la f. da sella, guaina di cuoio che le truppe a cavallo portano ...
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Anatomia
Regione anatomica posta in corrispondenza della radice dell’arto toracico, tra quest’ultimo e il torace stesso. La forma varia col mutare della posizione dell’arto; nella specie umana quando quest’ultimo è abdotto di 90°, l’a. è un’ampia...
ascella
Usato due volte : in If XXV 112 Io vidi intrar le braccia per l'ascelle, è nel significato comune; in XVII 13 (Gerione) due branche avea pilose insin l'ascelle, indica il punto di attaccatura delle branche al corpo di serpente di Gerione.