parisiano
s. m. e agg. Chi si riconosce nelle posizioni politiche di ArturoParisi, esponente politico del centrosinistra; di ArturoParisi. ◆ «Arturo» qui, «Arturo» là, quasi tutti lo chiamano solo [...] . Sia benvenuta la morte dell’insipido Ulivo parisiano e la fine della confusissima Unione prodiana. (Mario Tronti, Manifesto, 10 febbraio 2008, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal nome proprio (Arturo) Parisi con l’aggiunta del suffisso -(i)ano ...
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bipartitista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene la necessità di aggregare il consenso politico attorno a due soli grandi partiti. ◆ «La posizione di [Romano] Prodi e [Arturo] Parisi e di quanti si [...] che in nessuna parte del mondo riesce a tollerare a lungo lo scontro di due coalizioni - analizza [Pino] Pisicchio - Parisi e i bipartitisti convinti vanno rispettati». (Repubblica, 17 novembre 2003, p. 12, Politica) • Pur di coniugare gli opposti ...
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essemmesse
(esse-emme-esse), s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Sms, Short message service. ◆ «Noi ci siamo occupati dei grandi messaggi, i ventenni di adesso si mandano [...] importante, […] scorrere «Per sapere per capire», la «velina democratica» inviata via essemmesse da Andrea Armaro, il portavoce di [Arturo] Parisi. (Luca Telese, Giornale, 8 febbraio 2004, p. 6, Interni) • Duemila anni dopo è ancora più noto: patrono ...
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democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono [...] cosa seria, ma alla peggior democristianeria. (Paolo Franchi, Corriere della sera, 22 ottobre 1998, p. 1, Prima pagina) • Dice [Arturo] Parisi: «[Ciriaco] De Mita ha ragione quando avverte che la Margherita non è disposta a fare “cose tre” e “cose ...
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dielle
s. m. e f. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Dl (Democrazia è libertà - La Margherita). ◆ I Democratici premono per «Democrazia e libertà»; Popolari, Udeur e [Lamberto] [...] «i dielle» con cui potrebbero d’ora in poi essere definiti i centristi. «Perché anche queste sono cose che contano», riflette [Arturo] Parisi, «già dire “i Diesse e i Dielle” rende bene l’idea del peso pari che devono avere le due principali anime ...
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dilibertiano
s. m. e agg. Sostenitore e seguace di Oliviero Diliberto; di Oliviero Diliberto. ◆ Non stupisca la data che contrassegna il racconto del ministro: anno del Signore 2046, mese di ottobre. [...] pure hanno tentato la mediazione con i cugini dilibertiani - con Elettra Deiana sono sul piede di guerra mentre [Arturo] Parisi si mostra fiducioso e nasconde le fibrillazioni della maggioranza dietro la necessità di dialogo («alla fine troveremo la ...
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violanteo
agg. Di Luciano Violante, esponente politico del centrosinistra. ◆ L’ironia violantea finisce in realtà per sfidare una politica che di Commissioni d’inchiesta – nominate, anche se spesso solo [...] si è aggiunto, quasi a voler sottolineare la fedeltà della Margherita alle tesi violantee, lo scudiero prodiano ArturoParisi. (Paolo Mieli, Corriere della sera, 29 ottobre 2003, p. 43, Commenti) • Gustavo Zagrebelsky, l’attuale presidente [della ...
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ciecopacista
(cieco-pacista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ La distinzione che ci divide è tra pacifisti incoscienti -- che dirò «cieco-pacisti» -- [...] di scelte condivise «non permette a nessun governo di reggere nel tempo», come sostiene giustamente il ministro [Arturo] Parisi. E riguarda il profilo più generale che il responsabile della Farnesina dovrà tracciare sulla nostra politica estera, e ...
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coalizionale
agg. Che esprime l’appartenenza a una stessa coalizione politica. ◆ Massimo D’Alema ha sintetizzato la questione con una formula politologica: «Nel 2001 furono loro la vera “forza coalizionale”, [...] e un [Francesco] Rutelli decisamente schierati per il modello tedesco, ci sono una [Rosy] Bindi e un [Arturo] Parisi che invece accusano [Walter] Veltroni di voltafaccia: «Voglio un partito democratico a vocazione maggioritaria ma anche a vocazione ...
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Cosa tre
loc. s.le f. Movimento politico non ben definito nell’area della sinistra, formatosi a partire dai primi mesi del 2002 per impulso del movimento dei girotondi, con l’adesione di altri gruppi [...] di sinistra e dell’ex leader sindacale Sergio Cofferati. ◆ Dice [Arturo] Parisi: «[Ciriaco] De Mita ha ragione quando avverte che la Margherita non è disposta a fare “cose tre” e “cose quattro”, l’inglobamento nei Ds non è certo il nostro orizzonte, ...
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Uomo politico italiano (n. San Mango Piemonte 1940). Laureato in giurisprudenza a Sassari con una tesi in Dottrina dello Stato, negli anni giovanili è stato segretario e poi vicepresidente nazionale dei giovani dell'Azione cattolica (1963-68);...
Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa lunga fase di declino che da anni imbriglia...