morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] in punto di m., di chi sta per morire (essere in punto di m.; si è pentito in punto di morte); in articolo di m., al momento di morire (v. articolo, n. 6); essere sul letto di m., giacere a letto morente; accorrere al letto di m., al capezzale di un ...
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no
‹nò› avv. [lat. nōn] (radd. sint.). – 1. Parola olofrastica equivalente a una proposizione negativa. a. Si usa soprattutto in risposte (con valore contrario al sì): «Sei stato alla posta?» «No, ci [...] (Dante); se è no per te, è no anche per me, se per te la risposta è negativa, è tale anche per me; ma per lo più con l’articolo: essere tra il sì e il no; ha risposto un sì che era un no; mi è molto dispiaciuto il loro no; s’è avuto un bel no, un no ...
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siglare
v. tr. [der. di sigla]. – Firmare, contraddistinguere con la propria sigla, spec. per presa visione o per approvazione, una lettera o un documento: il capufficio sigla tutta la posta in arrivo; [...] Per estens., nel linguaggio polit. e sindacale, s. un accordo, raggiungerlo. ◆ Part. pass. siglato, anche come agg.: lettera siglata; assegno siglato; nel giornalismo, articolo siglato, contrassegnato con le sole iniziali dell’autore, in contrapp. ad ...
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piangere
piàngere (ant. o poet. piàgnere) v. intr. e tr. [lat. plangĕre «percuotere, battersi il petto, piangere lamentandosi»] (io piango, tu piangi, ecc.; pass. rem. piansi, piangésti, ecc.; part. [...] per il dolore, per la rabbia, per la gioia; p. per un torto subito; p. per la morte di una persona; o anche dalla prep. di (non seguita da articolo): p. di dolore, di rabbia, di disperazione, di dispetto, di commozione, di gioia; meno spesso da (con ...
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definito
(ant. diffinito) agg. [part. pass. di definire]. – 1. Preciso, determinato: contorni poco d.; entro limiti ben d.; in grammatica, articolo d., l’articolo determinativo. 2. In botanica, ramificazione [...] d. (o determinata), quella nella quale l’asse principale e gli assi successivi dopo un certo tratto arrestano il loro accrescimento in lunghezza per esaurimento dell’apice, che si dissecca o produce un ...
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superlativo
agg. [dal lat. tardo superlativus, der. di superferre «portare in alto», part. pass. superlatus]. – 1. Altissimo, sommo, eminente: tutte queste qualità egli le possiede in grado s.; è di [...] basso rispetto a nel grado il più basso, le cose più impensate rispetto a le cose le più impensate; la ripetizione dell’articolo è da ritenere un francesismo, oggi desueto, usato peraltro anche da Manzoni: cosa gli mancherebbe per esser l’uomo il più ...
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avviso comune
loc. s.le m. Parere comune, accordo, intesa raggiunta tra le diverse componenti che partecipano a una trattativa. ◆ L’avviso comune sull’orario - primo passo per il recepimento - è stato [...] per un certo periodo, ad un avviso comune delle parti sociali, porta al fatto di discutere non solo dell´Articolo 18, ma dello statuto dei lavoratori nel complesso» [Gianni Alemanno, ministro delle Politiche agricole]. (Stampa, 20 febbraio 2002, p ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] sintattico presentata da una categoria linguistica storica: per es., nell’italiano moderno l’articolo la ha un potenziale sintattico maggiore di quello presentato dall’articolo il al quale in determinati casi subentra lo (per es., si dice così ...
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pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne [...] non il grado sociale ma le doti e capacità intellettuali: questa sì che è una risposta da par tuo; ha scritto un articolo da par suo, quale ci si doveva aspettare conoscendo il suo valore. In giudizî laudativi, non aver p., essere senza p., non ...
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supervalutazione
supervalutazióne s. f. [der. di supervalutare]. – Attribuzione di un valore superiore a quello usuale; nella pubblica amministrazione, assegnazione di un punteggio maggiore, ai fini [...] beni di consumo durevoli (automobili, elettrodomestici, ecc.), valutazione superiore al valore reale del bene usato dal cliente per invogliarlo ad acquistare un modello nuovo dello stesso articolo, o un nuovo articolo della stessa casa produttrice. ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere od oggetto non individuato ( a. indeterminativo...
Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; ➔ sintagma nominale) – indicati...