potare2
potare2 v. tr. [lat. pŭtare, propr. «ripulire, nettare», voce di origine indoeur., prob. la stessa che significa anche «calcolare» e quindi «ritenere, credere»] (io póto, ecc.). – 1. Recidere [...] Su su da piccini, O galli potati Ad usum Delphini (Giusti). c. Non com. in senso fig., sfrondare, abbreviare, eliminare le parti superflue di uno scritto: p. un articolo, un libro; bisognava p., come ella m’insegna, le soprabbondanze (Algarotti). ...
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serpentone
serpentóne s. m. [accr. di serpente]. – 1. Antico strumento a fiato della famiglia dei cornetti, di cui costituiva il più grave. Il nome si riferisce alla forma a serpente di tale aerofono [...] ’è sempre un s. di macchine sulla tangenziale. 4. Nel linguaggio televisivo, serie di titoli che scorrono orizzontalmente sul teleschermo. 5. Nel giornalismo, articolo di notevole lunghezza che viene composto su più colonne o anche su diverse pagine. ...
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corsivo
agg. e s. m. [lat. mediev. cursivus, der. di currĕre «correre», supino cursum]. – 1. agg., ant. Che corre o scorre: acqua c.; moneta c., moneta corrente. 2. agg. e s. m. a. Riferito a scrittura, [...] la serie del c. neretto (e, più rare, quelle del c. nero e nerissimo). 3. s. m. Nel linguaggio giornalistico, articolo o breve nota, spesso polemica, sui fatti del giorno, su argomenti di attualità, su problemi artistici o letterarî, ecc., stampato ...
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redazionale
agg. [der. di redazione]. – Della redazione, dei redattori: ufficio r.; articolo r., che è scritto in redazione (non da un collaboratore esterno), e generalmente non è firmato; pubblicità [...] r., quella redatta sotto forma di notizia o di comunicato informativo e inserita, mascherata e dissimulata, tra i normali articoli e servizî del quotidiano o del periodico; norme r., criterî di stesura, correzione o revisione, di testi, stabiliti ...
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redazione
redazióne s. f. [der. del lat. redactus (v. redattore): cfr. il lat. tardo redactio -onis «il ricondurre»]. – 1. a. L’azione, il fatto di redigere un testo scritto: r. di una relazione, di [...] . di un dizionario, di un’enciclopedia, e alla r. di un gruppo di voci, di lemmi; lavorare, attendere alla r. di un articolo di fondo, di una cronaca teatrale, di un servizio scientifico. b. Il complesso del personale che ha il cómpito di redigere le ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] In qualche contesto, occasione favorevole, momento propizio: il t. viene sempre per chi lo sa aspettare; anticam. anche senza l’articolo: pensò di non palesare a alcuna persona chi fossero, se tempo di ciò non vedesse (Boccaccio); cogliere il t., e ...
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concrezione
concrezióne s. f. [dal lat. concretio -onis, der. di concrescĕre «coagularsi»]. – 1. In genere, ogni aggregamento di sostanze minerali. In partic., c. minerali, aggregati cristallini a struttura [...] , ecc.). 3. Accrescimento per aggiunta, per giustapposizione di altri elementi. In linguistica, sinon. di agglutinazione, limitatamente a casi particolari come la fusione dell’articolo (per es. il region. loppio, specie di acero, da l’oppio). ...
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lasca
s. f. [dal longob. aska «temolo» (ted. mod. Äsche), con agglutinazione dell’articolo; fu prob. chiamato così per il colore cenerognolo della pelle (ted. Asche «cenere»)]. – 1. Nome di diverse specie [...] di pesci d’acqua dolce della famiglia ciprinidi, poco apprezzati come alimento: oltre alla comune lasca (Chondrostoma toxostoma), indica a Roma e in alcune località del Lazio il triotto (Rutilus rutilus), ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura [...] tempo che trova (fig., anche di altre cose: v. tempo, n. 8); l. una cosa com’è, non toccarla, non apportarvi mutamenti: l’articolo l’ho lasciato com’era. b. Talora si riferisce al segno che rimane della persona o cosa che si allontana, all’effetto o ...
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redigere
redìgere v. tr. [dal lat. redigĕre, propr. «ricondurre», comp. di red- e agĕre «spingere, condurre»] (io redigo, tu redigi, ecc.; pass. rem. redassi, redigésti, ecc.; part. pass. redatto). – [...] di redattore: r. un dizionario enciclopedico, o un gruppo di lemmi di un lessico, una voce di un’enciclopedia scientifica; r. un articolo di fondo, un pezzo di cronaca; r. una rivista letteraria. ◆ Part. pres. redigènte, per lo più con valore di agg ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere od oggetto non individuato ( a. indeterminativo...
Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; ➔ sintagma nominale) – indicati...