sguardo
s. m. [der. di sguardare]. – 1. a. L’atto di guardare: rivolgere uno s.; evitare lo s. di una persona, per timidezza, pudore o consapevolezza di colpa nei suoi riguardi; rispondere allo s., guardare [...] dare, gettare uno s., in cui è sottolineata la rapidità, la fretta con cui si guarda: dai uno s. a questo mio articolo e dimmi la tua impressione; gettò uno s. intorno per vedere se c’era qualcuno che lo conoscesse; com. anche la locuz. al ...
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livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di [...] sia al l. universitario sia al l. della scuola media. Nella linguistica strutturalistica, livello indica ciascuna delle diverse parti in cui si articola o uno dei diversi piani su cui si realizza il sistema linguistico; si parla così di l. fonetico e ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, [...] di mostrare), in determinati casi: p. un nome celebre, illustre; l’opera porta il nome di tutti e due gli autori; l’articolo porta la firma del direttore del giornale; la lettera non porta la data; nell’incidente si è ferito al viso, e ne porta ...
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finire
v. tr. e intr. [lat. fīnīre, der. di finis «limite; cessazione»] (io finisco, tu finisci, ecc.). – 1. tr. a. Condurre a fine, a termine, a compimento: f. un lavoro, un articolo, un disegno; f. [...] una casa o la costruzione di una casa; la sorpresa gl’impedì di f. la frase. b. Nella lavorazione di oggetti, è spesso usato come sinon. di rifinire (cfr. anche finitura); ant., portare alla perfezione, ...
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apostrofare2
apostrofare2 v. tr. [der. di apostrofo] (io apòstrofo, ecc.). – Far seguire una parola dall’apostrofo per indicare che ha subìto l’elisione: l’articolo maschile «un» non si apostrofa mai. ...
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compensare
v. tr. [dal lat. compensare, propr. «pesare insieme, uguagliare nel peso», comp. di con- e pensare, intens. di pendĕre «pesare»] (io compènso, ecc.). – 1. Dare a una persona l’equivalente [...] compl. oggetto della cosa per cui si dà il compenso: c. le spese sostenute; c. un lavoro, una collaborazione, un articolo; c. un favore; chi mi compenserà la fatica? 2. Pareggiare, bilanciare, ristabilire l’equilibrio supplendo a un difetto: c. una ...
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competere
compètere v. intr. [dal lat. competĕre, comp. di con- e petĕre «chiedere, dirigersi», propr. «andare, chiedere insieme»] (manca il part. pass. e perciò anche i tempi comp.). – 1. Gareggiare, [...] nessuno poteva competere con lei in intelligenza; anche riferito a cose, a produzioni dell’ingegno o dell’industria, ecc.: un articolo, un prodotto, un apparecchio, un dizionario che può c. con i migliori sul mercato. Per estens., tosc., questionare ...
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introdotto
introdótto agg. e s. m. [part. pass. di introdurre]. – 1. agg. Oltre ai varî sign. proprî del verbo (con i quali conserva per lo più il valore di participio), ha, come vero e proprio agg., [...] com., di professionista, commerciante, ecc., che ha numerosa clientela, che ha uno studio, un negozio ben avviato e sim.); prodotto, articolo ben i., che ha incontrato ormai favore, che si vende largamente; persona i. in un’arte, in una scienza, in ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; [...] di grado d. (o anche tenui o di grado tenue, in contrapp. alle consonanti di grado medio e forte), quelle che sono articolate con minore tensione dell’apparato fonatorio (v. consonante, e grado1, n. 3 f). In musica, tempo d., la parte in levare della ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere od oggetto non individuato ( a. indeterminativo...
Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; ➔ sintagma nominale) – indicati...