madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio [...] chiusa. 2. Nelle fiabe, titolo che può precedere il nome di un animale femmina: m. la volpe, m. la mosca, con articolo interposto, secondo un uso francese che viene imitato anche in altri casi (m. la marchesa, m. la presidentessa, ecc.). 3. Nelle ...
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spogliare
v. tr. [lat. spŏliare (der. di spolium «spoglia»), propr. «portare via le spoglie»] (io spòglio, ecc.). – 1. a. Togliere di dosso i vestiti, gli indumenti, in parte o completamente (in quest’ultimo [...] fig., togliere tutto ciò che è superfluo, non essenziale o non opportuno: s. uno scritto di ogni abbellimento retorico; l’articolo, per poter essere pubblicato, dev’essere spogliato delle frasi più polemiche. 2. fig. a. Togliere, portare via con la ...
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NEP1
NEP1 ‹nèp› s. f. – Sigla del russo Novaja Ekonomičeskaja Politika «nuova politica economica» con cui si designa la politica economica instaurata dal X Congresso del Partito comunista bolscevico [...] (marzo 1921) e protrattasi fino al 1928: si articolò in una serie di provvedimenti finalizzati a ripristinare i rapporti di mercato e a favorire una ripresa dell’iniziativa privata in agricoltura e, in minore misura, nell’industria. ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: [...] «Madonna, mia bisogna Voi conoscete ...» (Dante); anche al plur., rivolgendosi a più persone: Madonne, lo fine del mio amore fue già lo saluto di questa donna (Dante); premesso a un nome proprio o ad altro ...
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interessante
agg. [part. pres. di interessare, con influenza del fr. intéressant]. – 1. Che desta particolare interesse; si dice in genere di tutto ciò che, per la sua novità e singolarità, per intrinseci [...] o per altri motivi, si imponga all’attenzione, susciti curiosità, sollevi problemi o eserciti comunque notevole attrazione: un libro, un articolo, uno spettacolo, un film, un quadro i.; un i. dibattito; abbiamo discusso un argomento molto i.; è una ...
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professione
professióne s. f. [dal lat. professio -onis, der. di profiteri «dichiarare, professare», part. pass. professus]. – 1. Aperta e pubblica dichiarazione di qualche cosa e spec. di un’idea, un’opinione, [...] delle proprie convinzioni politiche, morali, artistiche e sim.: ha fatto la sua p. di fede repubblicana; il suo ultimo articolo equivale a una p. di fede marxista; con sign. affine, p. di legge, nel medioevo, dichiarazione della propria legge ...
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zeppa
zéppa s. f. [voce di origine longob., prob. la stessa di zipolo]. – 1. Pezzo di legno che serve a rincalzare un mobile, o per turare alla meglio un buco, o in genere per sostituire o surrogare [...] .; senza questa z. il verso non tornerebbe; i suoi periodi vanno avanti a forza di zeppe. c. Nel gergo giornalistico, breve articolo o pezzo di cronaca inserito all’ultimo, per completare una pagina. d. Gioco enigmistico nel quale da una parola se ne ...
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tradurre
v. tr. [dal lat. traducĕre «trasportare, trasferire» (comp. di trans «oltre» e ducĕre «portare»), rifatto sull’analogia di condurre e sim.; il sign. 2 a, più che un latinismo, è un calco burocr. [...] originale, un testo scritto o orale, o anche una parte di esso, una frase o una parola singola: t. un romanzo, un articolo dall’inglese in italiano; un’opera tradotta in ben dieci lingue; il relatore (o il conferenziere, ecc.) parlava in russo e l ...
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tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, [...] , d’una conferenza; avere, cercare un t. di conversazione; la questione è interessante e potrebbe formare il t. di un bell’articolo; noi abbiam potuto riferire, se non le precise parole, il senso almeno, il t. di quelle che proferì davvero (Manzoni ...
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chiudere
chiùdere v. tr. [lat. clūdĕre, per il class. claudĕre, tratto dai composti includĕre, ecc.] (pass. rem. chiusi, chiudésti, ecc.; part. pass. chiuso). – Verbo di significato generico, che è ben [...] ; chiudersi nel più assoluto riserbo, rifiutare ogni chiarimento. 4. a. Terminare, concludere: chiuse il discorso (o l’articolo) con queste parole; ho chiuso la lettera augurandogli una pronta guarigione; ch. un’udienza, una adunanza, una discussione ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere od oggetto non individuato ( a. indeterminativo...
Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; ➔ sintagma nominale) – indicati...