verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere [...] Thierry Thomas, se pure è intitolato agli acquarelli, sia in realtà una riflessione sull’arte di Pratt in generale, e in particolare su quel suo genio verbo-visivo per cui si è incapaci di distinguere il disegno dalla scrittura (nelle storie di Pratt ...
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colore
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia [...] colore di un oggetto), ci si riferisce alla sensazione visiva che si ha osservando quell’oggetto alla luce naturale: la ambiente, come si presentano in opere di letteratura o d’arte: il colore locale nei «Promessi Sposi»; una vivace pennellata ...
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immaginare
(letter. imaginare) v. tr. [dal lat. imaginari, lat. tardo imaginare, der. di imago -gĭnis «immagine»] (io immàgino, ecc.). – In genere, rappresentare alla propria fantasia persone, cose, [...] fantasia immagini o situazioni assunte come materia di un’opera d’arte: l’Ariosto immagina che Astolfo salga con l’ippogrifo nella luna una trasformazione del contenuto del pensiero in immagine quasi visiva, ha, rispetto a quei verbi, un valore meno ...
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veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per [...] Dante). Spazio o distanza a cui è possibile giungere con l’occhio, campo visivo: Poi volò fuor de la v. mia, Sì ch’a mirarlo indarno presa da un aereo in volo e anche, in storia dell’arte, l’adozione di un punto di vista aereo per la raffigurazione ...
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Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da spiegare l’universalità o, almeno, il largo...
Nome d'arte del cantante statunitense Robert Allen Zimmerman (n. Duluth 1941). Recatosi nel 1961 a New York, alla fine di quell'anno incise il suo primo long play, divenendo in breve uno dei portavoce della sua generazione. I suoi spettacoli,...