estraneo /e'straneo/ [dal lat. extraneus, der. di extra "fuori"]. - ■ agg. 1. [non conosciuto, non familiare: un paese e., una società e.] ≈ ignoto, sconosciuto. ↔ conosciuto, familiare, noto. 2. [che [...] di), ostile (a): mi sentivo in certe ore così profondamente distaccato dall’Arte, così e. al mondo ideale in cui un tempo avevo vissuto (G e.), o a cose (I due movimenti, impressionista e macchiaiolo [...], sostanzialmente erano e., e traevano ...
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Fabio Rossi
estraneo. Finestra di approfondimento
Modi di essere estraneo - Ciò che (o chi) non è conosciuto o non è familiare può essere designato da vari termini, il più generale dei quali è estraneo. [...] di), ostile (a): mi sentivo in certe ore così profondamente distaccato dall’Arte, così e. al mondo ideale in cui un tempo avevo vissuto (G e.), o a cose (I due movimenti, impressionista e macchiaiolo [...], sostanzialmente erano e., e traevano ...
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Pittore, nato a Aix in Provenza il 19 gennaio 1839, ivi morto il 22 ottobre 1906. Già nel liceo d'Aix, era tormentato dalla passione del disegno e della pittura; non conobbe mai l'insegnamento della Scuola di belle arti, che attaccò tutta la...
Gauguin, Paul
Flaminia Giorgi Rossi
L'artista in fuga dalla civiltà
Il nome del pittore francese Paul Gauguin è legato al mito dell'artista ribelle e vagabondo e alle sue fughe in Polinesia. Nell'arte del Novecento è anche il simbolo di un...