intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] esperienza e competenza in una disciplina, una tecnica, un’arte, una professione, ecc.: intendersi di letteratura, di storia, ., di intenditore): è un intendente di antiquaria, di musica classica, di vini; più genericam., chi s’intende, conoscitore: ...
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intenditore
intenditóre s. m. (f. -trice) [der. di intendere]. – Persona che s’intende, che ha cioè particolare conoscenza, competenza di qualche cosa: è un i. di arte, di monete antiche, di vini; una [...] fine intenditrice di musica classica; e con uso assol. (sottintendendo il complemento): puoi fidarti del suo consiglio: è un intenditore. Con senso più generico, persona che comprende con prontezza, solo nel prov. a buon intenditor poche parole, chi ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, [...] . Di cose: e. di un monumento, di un’opera d’arte; e. delle rocce, calcolata dal tempo della loro formazione con i l’e. di Augusto; Dante e l’e. che fu sua; l’e. classica, complessivamente l’antichità, fino all’inizio del medioevo; l’e. di mezzo, il ...
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tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, [...] estens., nell’ideazione e progettazione di nuove forme, strutture, oggetti d’arte applicata, ecc., l’idea o il modello a cui si ispirano , ductio, ductus -us, ecc.), anche se in età classica la u presenta quantità diversa nei due temi, nominale e ...
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incisione
inciṡióne s. f. [dal lat. incisio -onis, der. di incīdĕre «incidere2»]. – 1. a. L’operazione dell’incidere; taglio più o meno profondo, di solito netto e sottile e praticato con strumento tagliente [...] procedere alle fasi successive. b. Con uso fig., nella metrica classica, pausa (cesura) che cade in un determinato punto, costante, la riproduzione di varie copie su altra materia. b. L’arte stessa di eseguire tali disegni: storia dell’incisione. c. ...
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convenienza
conveniènza s. f. [dal lat. convenientia, der. di convenire «convenire»]. – 1. a. L’essere conveniente, adatto, corrispondenza d’una cosa a un’altra, proporzione: c. dei mezzi col fine; c. [...] decenza, decoro: atto che offende la convenienza. c. Nell’estetica classica e nella retorica antica, la coerenza fra la forma e il nell’estetica del Rinascimento, la corrispondenza dell’opera d’arte al suo scopo, e insieme anche l’osservanza della ...
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Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione [...] indica ogni degradazione in senso manieristico dell’opera d’arte che, nella moderna civiltà di massa, assume aspetti un ritmo di danza moderno su un brano di musica classica); inserzione o aggiunta di elementi giustificativi (termometri a forma ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la [...] di una lingua, di una letteratura, di un’epoca storica, o di un determinato poeta: regole, norme, trattato di m.; m. classica; m. moderna; la m. di Omero, di Catullo, di Orazio; quanto alla m. poi, essendo libera essa variava gentilmente a seconda ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è [...] dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia classica, nome di divinità minori femminili, venerate dai Greci come genî benigni ai mortali, (talora anche la donna amata), o ispiratrice d’arte, di poesia, di delicati sentimenti (e come ispiratrice ...
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amoroso
amoróso agg. e s. m. [der. di amore]. – 1. agg. a. Che ha disposizione ad amare (nelle varie accezioni del verbo); che sente amore per un determinato oggetto e lo dimostra negli atti: padre, [...] fam., le forme moroso, morosa). Nel teatro comico, ruolo che continua il tipo dell’innamorato della commedia classica e poi della commedia dell’arte e goldoniana: primo a., prima a., parti che sopravvivono nel teatro dialettale, mentre nella commedia ...
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Storico dell'arte classica (Wesel 1892 - Tubinga 1966), professore nelle università di Königsberg (1925), Lipsia (1932), Tubinga (1948); editore della rivista Die Antike (1937-45). Si è particolarmente interessato della plastica greca (Studien...
Ornato usato nell’arte classica e nelle forme derivate per decorazione delle modanature a sezione semicircolare; consiste in una serie di elementi sferici e fusiformi variamente alternati.
In paletnologia, oggetto utilizzato probabilmente come...