Fabio Rossi
amore. Finestra di approfondimento
Sfumature dell’amore - Attorno all’a. e all’amare ruota la maggior parte della letteratura, dell’arte, della musica e dello spettacolo contemporanei: non [...] più marcati e volg. chiavare, fottere, scopare, trombare e molti altri. Molto diversi, in ital., sono i sign. diamare e amarsi, da quelli di volere (o volersi) bene e di piacere: si vuole bene a un amico, a un parente o a un animale per il quale si ...
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Fabio Rossi
estraneo. Finestra di approfondimento
Modi di essere estraneo - Ciò che (o chi) non è conosciuto o non è familiare può essere designato da vari termini, il più generale dei quali è estraneo. [...] ) o, più marcati, diffidente (di), ostile (a): mi sentivo in certe ore così profondamente distaccato dall’Arte, così e. al mondo ideale in contrappone talora a parente, altre volte ad amico: dobbiamo più amare il buono e., che ’l parente rio (D. ...
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Fabio Rossi
odio. Finestra di approfondimento
Sfumature d’odio - Vari nomi vengono dati ai sentimenti negativi che si nutrono verso qualcuno o qualcosa. Tra questi, o. è il termine più generale e com., [...] indicare un generico non amare, soprattutto in espressioni colloquiali con uso di litote con valore di «non trovare sgradito», a cibi, odori o sapori, ma anche a persone, opere d’arte, discorsi, oggetti e altro: hai coraggio solo per mentire, sbirro ...
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amore /a'more/ s. m. [dal lat. amor -ōris]. - 1. [sentimento di viva affezione verso una persona] ≈ ↑ adorazione, culto, idolatria, passione. ↓ affetto, (non com.) affezione, amorevolezza, attaccamento, [...] dell’amore - Attorno all’a. e all’amare ruota la maggior parte della letteratura, dell’arte, della musica e dello spettacolo contemporanei: non è dunque difficile immaginare l’elevatissima frequenza di queste due parole, che spesso rendono poco ...
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piacere² v. intr. [lat. placēre] (pres. indic. piàccio, piaci, piace, piacciamo, piacéte, piàcciono; pass. rem. piàcqui, piacésti, ecc.; pres. cong. piàccia, ... piacciamo, piacciate, piàcciano; part. [...] ] ≈ (fam.) gustare. ↔ disgustare, fare schifo, nauseare. c. [procurare un piacere di tipo interiore, detto per lo più di opere d'arte, situazioni o persone: mi piace Bach] ≈ amare (ø: amo l'opera lirica), avere caro. ↑ adorare. ‖ appagare. ↔ annoiare ...
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amante [part. pres. diamare]. - ■ agg. 1. [che ama, che ha passione per qualcosa: persona a. della natura] ≈ amico, appassionato, innamorato. ↑ pazzo (per). 2. [che si diletta di qualcosa o ne ha esperienza [...] , innamorato, [se donna] (ant.) amanza. 2. [chi ha amore, trasporto verso un determinato oggetto, con la prep. di: a. della natura] ≈ (non com.) amatore, appassionato, innamorato, patito. 3. [persona che si dilettao ha esperienza quasi professionale ...
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estraneo /e'straneo/ [dal lat. extraneus, der. di extra "fuori"]. - ■ agg. 1. [non conosciuto, non familiare: un paese e., una società e.] ≈ ignoto, sconosciuto. ↔ conosciuto, familiare, noto. 2. [che [...] ) o, più marcati, diffidente (di), ostile (a): mi sentivo in certe ore così profondamente distaccato dall’Arte, così e. al mondo ideale in contrappone talora a parente, altre volte ad amico: dobbiamo più amare il buono e., che ’l parente rio (D. ...
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odio /'ɔdjo/ s. m. [dal lat. odium]. - 1. [sentimento fortemente negativo nutrito verso qualcuno, per cui se ne desidera il male e persino la morte: nutrire, covare o. contro qualcuno; portare o. a qualcuno] [...] indicare un generico non amare, soprattutto in espressioni colloquiali con uso di litote con valore di «non trovare sgradito», a cibi, odori o sapori, ma anche a persone, opere d’arte, discorsi, oggetti e altro: hai coraggio solo per mentire, sbirro ...
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Sociologo (Borgonuovo di Piacenza 1929 - Milano 2023). Professore di sociologia all'univ. di Milano, ha studiato in particolare la formazione e la dinamica dei movimenti collettivi (Movimento e istituzione, 1977). Si è inoltre occupato di comunicazioni...