osceno
oscèno agg. [dal lat. obscenus o obscaenus, di etimo incerto: propr. «di cattivo augurio», donde i sign. di «laido d’aspetto; osceno»]. – 1. a. Che offende gravemente il senso del pudore, soprattutto [...] attore, pittore o.; una donna oscena. b. Per estens., letter., turpe, laido, immondo, ripugnante: il mostro o.; le bramose arpie ... Col tetro, osceno, abominevol puzzo Ne sgominâr le mense (Caro); di Libia Le belve in guerra oscena Empiean d’urla e ...
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pascere
pàscere v. tr. [dal lat. pascĕre «pascolare, nutrire» (e come deponente intr., pasci «essere al pascolo, nutrirsi»)] (io pasco, tu pasci, ecc.; pass. rem. pascètti [meno com. pascéi], pascésti, [...] costretta, a p. l’erbe si diede (Boccaccio). b. Con uso intr. (aus. avere), con sign. non diverso dal prec.: L’Arpie, pascendo poi de le sue foglie, Fanno dolore, e al dolor fenestra (Dante). Usato assol., pascolare, essere al pascolo: D’intorno a ...
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predatore
predatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. praedator -oris, der. di praedari «predare»]. – Chi fa o ha fatto preda, detto di uomo o di animale: abbi di noi Pietà, che pii, che giusti, ch’innocenti [...] , ch’era ormai presso Predatrice masnada (T. Tasso). Per metonimia (letter.): la mano predatrice, gli artigli predatori; Le monstruose arpie brutte e nefande Che col griffo e con l’ugna predatrice Spargeano i vasi, e rapian le vivande (Ariosto). In ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, [...] ecc. Ripetuto, per enfasi o per indicare più migliaia: m. e m. augurî; ci vorranno ancora m. e m. anni; Qui m. immonde Arpie vedresti e mille (T. Tasso); più com. la locuz. a mille a mille, in grandissimo numero: gli insetti si ammucchiavano a m. a m ...
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Divinità della mitologia greca. Erano immaginate in origine come donne alate, poi come mostri con testa, busto e braccia di donna, il resto di uccello. Esiodo ne conosce due: Aello, «bufera», e Ocipete, «colei che vola rapida», figlie, con Iride,...
artiglio
Nel comune significato in If XIII 14 (le Arpie) Ali hanno late, e colli e visi umani, / piè con artigli, e XXII 137 Calcabrina... / volse li artigli al suo compagno (che però fu bene sparvier grifagno / ad artigliar ben lui, v. 140)....