glass harmonica
‹ġlàas haamònikë› locuz. ingl. (propr. «armonica di vetro»; pl. glass harmonicas ‹... haamònikë∫›), usata in ital. come s. f. – Strumento musicale idiofono a frizione, inventato intorno [...] al 1760 da B. Franklin, che modificò il Glasspiel, sostituendo ai bicchieri delle coppe semisferiche di vetro di grandezza digradante da sinistra verso destra rispetto all’esecutore, poste su un asse rotante ...
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scatola
scàtola s. f. [prob. metatesi del lat. mediev. castula, di origine germ.]. – 1. a. Involucro di forma varia (per lo più parallelepipeda, talora cilindrica), generalm. fatto di cartone, ma anche [...] determinano, indica ancora più genericamente un recipiente, un involucro di tipo e materiale diverso; per es., s. armonica (o musicale), meccanismo capace di riprodurre semplici motivi musicali, detto più comunem. carillon; s. filtro, recipiente che ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento [...] musicale costituito da una cassa armonica e da un manico, lungo il quale sono tese una o più corde che possono essere pizzicate o messe in vibrazione mediante un arco (le prime tracce di strumenti simili si trovano in raffigurazioni mesopotamiche ...
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calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa [...] Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic., spec. in passato, scrivere o trascrivere in bella scrittura, regolata e armonica, secondo determinati modelli o secondo i canoni formali della scrittura. ...
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euritmia
euritmìa s. f. [dal lat. eurythmĭa, gr. εὐριϑμία, comp. di εὖ «bene1» e ῥυϑμός «ritmo»]. – 1. Disposizione armonica e proporzionale delle varie parti di un’opera d’arte, spec. in architettura: [...] palazzo, costruzione senza e.; per estens., e. dello stile; discorso privo di euritmia. 2. In medicina, stato regolare del polso ...
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euritmico
eurìtmico agg. [der. di euritmia] (pl. m. -ci). – Che ha euritmia: disposizione, architettura e.; prosa e.; polso e., regolare. ◆ Avv. euritmicaménte, con armonica disposizione delle parti: [...] elementi decorativi euritmicamente disposti; con ritmo regolare: il polso batte euritmicamente ...
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basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., [...] tuba, adattamento del ted. Bass Tuba, sinon. di tuba bassa (v. tuba1). c. La parte più grave di una polifonia, sia armonica (per es. la nota inferiore d’un accordo), sia contrappuntistica (la melodia sottoposta alle altre). d. B. continuo (abbrev.: b ...
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rimatore
rimatóre s. m. (f. -trice) [der. di rimare]. – 1. Chi rima, cioè compone versi rimati; anticam. (dal partic. sign. che ebbe rima1 nei secoli 13° e 14°), poeta in volgare. Si usa talvolta, nella [...] storia letteraria, con sign. più generico di poeta: i rimatori del dolce Stil nuovo, del Settecento. 2. Nei balli popolari toscani, il canterino suonatore di armonica, che invita con versi allusivi le coppie dei danzatori. ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] Elemento degli strumenti ad arco, consistente in una striscia di legno che si applica all’interno della cassa armonica, incollata longitudinalmente alla tavola (coperchio) così da terminare sotto il piede sinistro del ponticello. 6. Nelle costruzioni ...
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compatto
agg. e s. m. [dal lat. compactus, part. pass. di compingĕre «collegare, unire»]. – 1. Fitto, denso: nebbia, folla, massa compatta. Si dice soprattutto: a) di corpi solidi le cui parti componenti [...] industriale (sul modello dell’ingl. compact), di oggetto che si presenti esternamente con una struttura uniforme e armonica, nella quale sono opportunamente sistemati elementi e dispositivi diversi (con questo sign., è spesso riferito, nell’uso ...
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Nome di vari strumenti musicali.
Strumento inventato da B. Franklin nel 1761, costituito da una serie di coppe di cristallo di digradante grandezza e infilate in un asse centrale che viene fatto girare per mezzo di un pedale; le note si ottengono...
. L'uso di produrre suoni, sfiorando con le dita leggermente bagnate gli orli di bicchieri o di coppe di cristallo, era certamente noto nel sec. XVII. Infatti nell'opera di G. F. Hardorfer, Mathematische und philosophische Erquickstunden (Ore...