sitar
sitàr s. m. [dal hindī sitār]. – Strumento a corde dell’India del nord, formato come un grande liuto con un manico lungo, dotato di una cassa armonica ricavata da una zucca spesso variamente decorata; [...] la tastiera, leggermente incavata, è dotata di sei o sette corde principali (pizzicate da plettri ad anello fissati sulle dita dell’esecutore), al di sotto delle quali corrono 11 o 13 corde di risonanza ...
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concertativo
agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga [...] mai e non risparmia nessuno, quando si fanno concessione e arretramenti sul terreno delle condizioni del lavoro, del salario e dei diritti, si arriva ad un capolinea che necessariamente tocca i posti di ...
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concertazione sociale
loc. s.le f. Composizione armonica delle posizioni espresse da istituzioni e parti sociali, finalizzata a favorire la crescita dell’occupazione e del benessere sociale. ◆ In primo [...] piano il metodo della concertazione sociale che ha permesso all’Italia di «conseguire importanti obiettivi», quali il risanamento della finanza pubblica e l’ingresso nella moneta unica. (Tempo, 13 dicembre ...
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disintegrazione
diṡintegrazióne s. f. [der. di disintegrare]. – 1. a. L’operazione di disintegrare, il processo di disintegrarsi, perdita dell’integrità; in partic., in fisica, processo, spontaneo oppure [...] , di una classe sociale. Con accezione specifica, in sociologia, perdita dell’organizzazione sistematica e della funzionalità armonica e unitaria di un gruppo sociale, dovuta a particolari condizioni economiche, politiche, ecc.; con riferimento a ...
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accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e [...] a un radioricevitore o a un radiotrasmettitore, sinon. di allineamento. b. In fisica, si ha a. di fase di due moti armonici di ugual centro e periodo, quando, ad ogni istante, la differenza tra le fasi dei due moti è nulla; una definizione analoga ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce [...] e la quantità di forza-lavoro necessaria per la loro messa in opera. b. Composto di parti distinte ma tra loro corrispondenti e armonicamente disposte in vista del fine a cui sono coordinate: un complesso o. di leggi; un tutto o. (di cose o anche di ...
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spettrale
agg. [der. di spettro]. – 1. Che ha le caratteristiche, l’apparenza di uno spettro, che è simile a uno spettro: a un tratto un rumor di passi, l’apparizione d’una figura disfatta, spettrale [...] del corpo cui lo spettro appartiene; in elettronica, analisi s. di un segnale periodico, lo stesso che analisi armonica (v. armonico). Caratteristica (o curva) s., di una radiazione, di un emettitore, o di un ricevitore di radiazioni, locuz. generica ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una [...] iniziale) dalla cui composizione può pensarsi risultante la corrente data; s. di una vibrazione, l’insieme delle oscillazioni armoniche dalla cui sovrapposizione può pensarsi risultante la vibrazione data; s. di un suono, l’insieme dei suoni semplici ...
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melodico
melòdico agg. [dal lat. tardo melodĭcus, gr. μελῳδικός] (pl. m. -ci). – Della melodia, attinente alla melodia, che ha carattere di melodia: pensiero, discorso m.; frase m.; sviluppo di un’idea [...] m., di un tema o motivo m.; la parte m. di un brano musicale, distinta dalla parte armonica; la vena m. di un musicista. In partic., si dice di un pezzo di musica, o della musica stessa di un compositore, quando il suo carattere stilistico è tale che ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] (negli strumenti ad arco, in cui sorregge il ponticello e presenta due aperture allungate a forma di f, è chiamata anche piano armonico). Sign. e usi partic.: a. Tavola di legno o lastra di bronzo o di marmo su cui, nell’antica Roma, venivano scritti ...
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Nome di vari strumenti musicali.
Strumento inventato da B. Franklin nel 1761, costituito da una serie di coppe di cristallo di digradante grandezza e infilate in un asse centrale che viene fatto girare per mezzo di un pedale; le note si ottengono...
. L'uso di produrre suoni, sfiorando con le dita leggermente bagnate gli orli di bicchieri o di coppe di cristallo, era certamente noto nel sec. XVII. Infatti nell'opera di G. F. Hardorfer, Mathematische und philosophische Erquickstunden (Ore...