analizzatore
analiżżatóre s. m. [der. di analizzare]. – 1. (f. -trice) Chi analizza o compie un’analisi (per es., un’analisi chimica); persona esperta nell’analizzare: un acuto a. del cuore umano. 2. [...] tecnica, nome di varî strumenti e dispositivi che compiono in qualche modo delle analisi: a. armonico, per effettuare l’analisi armonica di una grandezza; a. acustico, per determinare frequenza e intensità dei suoni semplici che costituiscono un ...
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piangevole
piangévole (ant. piagnévole) agg. [der. di piangere, piagnere]. – 1. letter. Lamentoso, misto a pianto o che sembra un pianto: veniva su per le aure umide il canto De’ mietitori, lungo, lontano, [...] piangevole, stanco (Carducci); ascoltavano una bimba di zingar cantare ... accompagnandosi coi suoni piangevoli di un’armonica (Bacchelli); avrebbe voluto rivedere la smorfia lagrimosa, riudire la voce p. (Moravia). 2. ant. Degno di compianto, ...
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zimbalon
zìmbalon s. m. [dal gr. τύμπανον, attrav. l’ungherese]. – Strumento musicale popolare di origine orientale, costituito da una cassa armonica bassa, trapezoidale, su cui sono tese 13 o più corde [...] percosse mediante martelletti di legno: conosciuto in Europa (fin dal sec. 14°) anche sotto i nomi di tympanon, dulcimero, salterio tedesco, Hackbrett, è diffuso oggi spec. in Ungheria ...
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sottoarmonico
sottoarmònico agg. [comp. di sotto- e armonico] (pl. m. -ci)]. – In matematica, nell’analisi armonica di una funzione, detto di grandezza (frequenza, pulsazione, periodo) che sia sottomultiplo [...] intero di un’altra, spec. di quella fondamentale dell’analisi ...
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andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] perdere la freschezza (ma com. l’agg. malandato); a. d’accordo, d’amore e d’accordo, procedere d’intesa, essere in armonica unione con qualcuno; a. a genio, letter. a grado, scherz. a fagiolo, piacere, garbare, soddisfare; col medesimo senso anche il ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola [...] (il termine fu dapprima usato per definire la pittura dei Carracci, il cui ideale era rappresentato dalla fusione armonica del disegno di Raffaello, del colore veneto, del chiaroscuro del Correggio). E. architettonico, con preciso riferimento all ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così [...] di un’altra impresa, dalla maggiore efficienza dei servizî, ecc. d. fig. Distribuzione razionale della materia di un’opera, armonica proporzione delle parti tra loro e col tutto: la digressione, un po’ troppo lunga, nuoce all’e. del discorso ...
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plagale
agg. [dal lat. tardo plagalis, adattam. del gr. πλάγιος, propr. «obliquo»]. – 1. Nella teoria musicale del canto gregoriano, modi (o toni) p., i quattro modi pari, derivati dai quattro dispari [...] , con i quali avevano in comune la nota finale, o tonica, mentre era diversa la dominante. 2. Nell’armonia tonale, cadenza p., successione armonica in cui si giunge all’accordo di tonica (fondamentale o momentanea) non dall’accordo di dominante, come ...
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scioltezza
scioltézza s. f. [der. di sciolto]. – 1. a. L’essere sciolto, cioè agile e spedito nei movimenti: sc. dei muscoli (o muscolare); muoversi, camminare con sc.; sentiva, camminando, nel suo passo [...] una s. mai avuta e una armonica concordanza nel moto delle spalle e delle mani (Jovine). b. Sicurezza e disinvoltura nel comportamento, nell’esprimersi: sc. di modi; sc. di lingua, di parola, facilità di parola, prontezza nel parlare (e parlare, ...
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rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] bello lo canto, quando le voci di quello, secondo debito de l’arte, sono intra sé rispondenti (Dante), in armonica corrispondenza; discorsi non rispondenti alla verità, alla realtà dei fatti; quest’oggetto non è più rispondente all’uso, al bisogno ...
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Nome di vari strumenti musicali.
Strumento inventato da B. Franklin nel 1761, costituito da una serie di coppe di cristallo di digradante grandezza e infilate in un asse centrale che viene fatto girare per mezzo di un pedale; le note si ottengono...
. L'uso di produrre suoni, sfiorando con le dita leggermente bagnate gli orli di bicchieri o di coppe di cristallo, era certamente noto nel sec. XVII. Infatti nell'opera di G. F. Hardorfer, Mathematische und philosophische Erquickstunden (Ore...