gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto [...] gli ossi al cane; roba da g. ai cani, roba non buona, da rifiuto (al contr., non è poi da g. ai cani, di cosa fuggire più rapidamente; g. le armi, desistere dal combattimento; anche nella locuz corda in un unico movimento, dalla punta al tallone. ...
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tacca
s. f. [dal germ. *taikka «segno»]. – 1. Piccolo incavo ottenuto sul margine di un oggetto con due tagli convergenti così da assumere, solitamente, una forma a V: le t. del braccio della stadera, [...] o ricevuto al minuto. b. Tacca di mira, uno dei punti che, con il mirino, nelle armi portatili (e nelle artiglierie dei secoli passati) individuano la linea di mira: è costituita da un piccolo intaglio, generalmente a V, praticato su una laminetta ...
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rotella
rotèlla s. f. [lat. tardo rotĕlla, dim. di rota «ruota»]. – 1. Piccola ruota: le r. dei pattini, ognuna delle quattro piccole ruote (di legno, ottone, ferro o fibra) dei pattini, detti appunto [...] R. metrica, tipo di longimetro formato da un nastro di canapa plastificata o di convessa (umbone), a volte munita di punta per offendere; nella parte interna era araldica, è poco usata come scudo di armi gentilizie, dove talora appare come figura. ◆ ...
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fiamma1
fiamma1 s. f. [lat. flamma, affine a flagrare «ardere»]. – 1. Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose ottenute, generalmente, per combustione di sostanze solide o liquide o gassose [...] all’interno delle quali vibra un pennello di lunghe ciglia e da cui partono i canalicoli escretori che sboccano poi nel dotto tratto terminando poi a punta. c. Al plur., le mostrine in forma di fiamma biforcuta che certe armi o corpi militari portano ...
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traffico
tràffico s. m. [der. di trafficare; i sign. 2 b e 3, sull’esempio dell’ingl. traffic] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Attività commerciale, commercio: fu un gran mercatante ... lealissimo e diritto [...] e s’era dato a viver da signore (Manzoni). Nell’uso più , nei secoli 16°-19°; esercitare il t. di armi, il t. della droga; e nell’espressione fare ha reso impossibile l’adulterio nelle ore di punta (Ennio Flaiano); per ausiliario del traffico, v. ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] , misurata sulla circonferenza primitiva, di punti omologhi di due denti successivi. R polvere del bacinetto; le armi che ne erano dotate si nelle navi moderne la ruota di prua assume forme svariate, da quella a sperone a quelle a bulbo, a tulipano, ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, [...] di piede, di tacco, di punta. Nel tennis, ogni impulso dato ), di vittorie ottenute senza usare le armi (anche fig., senza incontrare ostacoli, fortuna), ma anche in male (era riuscito a metter da parte un piccolo patrimonio ma un c. di fortuna ...
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percuotere
percuòtere (pop. o poet. percòtere) v. tr. [lat. percŭtĕre, comp. di per-1 e quatĕre «scuotere»] (io percuòto, ecc.; pass. rem. percòssi [ant. o raro percotéi], percotésti, ecc.; part. pass. [...] a urtare un altro corpo: la punta del percussore percuotendo la capsula ne provoca vicin colle (Ariosto); il sol ... L’armi percote e ne trae fiamme e lampi (T ’alto stupor (Chiabrera); percosso il Califfo da questa verità, di nuovo ricevette nella sua ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, [...] parto con l’aereo, porto con me solo una piccola borsa da viaggio; è vietato p. armi. d. Talora manca l’accezione del movimento, e si ha in pugno, in modo da poterla dirigere al bersaglio nel modo voluto (di taglio, di punta, ecc.). Anche, avere ...
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temperare
(o temprare) v. tr. [dal lat. temperare (con i varî sign. del n. 1), der. di tempus -pŏris «tempo»] (io tèmpero o tèmpro, ecc.). – 1. a. ant. In senso proprio e originario, mescolare nelle [...] a’ nuovi carmi, Mentr’io canto l’amor di Iulio e l’armi (Poliziano); Ti priego che tu temperi la lira (Pulci, ad Apollo Gli allòr ne sfronda (Foscolo). 4. Fare la punta, appuntare in modo da rendere atto alla scrittura, riferito in origine alla penna ...
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Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette a. quelle fabbricate appositamente per...
VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che la colonna vertebrale può subire, si possono...