arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; [...] , in relazione ai compiti e alle caratteristiche d’impiego, le forze armate (in questo senso, il sing. è sempre arma): armadi fanteria, diartiglieria, del genio; a. dei carabinieri, detta anche l’a. benemerita (o la benemerita; anche assol. l ...
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artiglieriaartiglierìa s. f. [dal fr. artillerie, der. dell’ant. artillier «fornire di strumenti bellici»]. – 1. a. Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti (obici, mortai e cannoni); pezzo d’a., [...] ogni singola arma. Con l’aggiunta di particolari denominazioni, che ne determinano l’impiego e di tali armi: scuola diartiglieria. d. L’insieme di militari addestrati o organizzati per l’uso delle armi diartiglieria: soldato, tenente diartiglieria ...
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artigliere
artiglière s. m. [dal fr. artilleur, der. di artillier (v. artiglierìa)]. – 1. Soldato che presta servizio nell’armadiartiglieria. 2. ant. Maestro autorizzato alla costruzione diartiglierie [...] (fine del sec. 15°) ...
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tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro [...] con armi da fuoco e missili; a seconda del tipo diarma, del tipo e delle condizioni del bersaglio, e del mezzo su cui è montata l’arma, si distinguono: il t. con armi portatili o con artiglierie e t. o lancio missilistico, il t. contro bersaglio ...
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puntamento
puntaménto s. m. [der. di puntare1, nel sign. 2]. – 1. L’insieme delle operazioni necessarie per porre un’arma in posizione tale che il proietto da essa lanciato vada a colpire il bersaglio: [...] diartiglieria; p. diretto e p. indiretto, secondo che il bersaglio sia o no visibile da parte del puntatore dell’arma; p. terrestre, il puntamento di un’arma fissa contro un bersaglio fisso oppure mobile; p. navale o aereo, il puntamento di un’arma ...
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salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi diartiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia [...] fu salutato con ventun salve diartiglieria (oppure: con una s. di ventun colpi). Di qui la locuz. avv. a salva (più com. a salve, dove salve va inteso propriam. come plur.), senza proiettile: tirare, sparare a s.; caricare a s.; un’arma caricata a s ...
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tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato [...] fusibile, delle caldaie a vapore (v. fusibile, n. 2). c. T. di cubia, in marina, chiusura dell’occhio di cubia. d. T. di volata, in artiglieria, chiusura della bocca di un’arma da fuoco per protezione dell’anima dagli agenti atmosferici. e. T. falsa ...
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portamunizioni
portamunizióni s. m. [comp. di portare e munizione]. – 1. Soldato, che fa parte della squadra di servizio di un’arma automatica (mitragliatrice, mitragliera), incaricato di provvedere [...] per l’uso dell’arma. 2. a. Contenitore per munizioni, spec. quelli per caricatori di armi portatili (come, per es., le giberne). b. In funzione appositiva, veicolo p., unità meccanizzata per il supporto delle batterie diartiglieria terrestre. ...
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reggimento
reggiménto s. m. [dal lat. tardo regimentum, der. di regĕre «reggere, dirigere»]. – 1. ant. a. Governo, direzione, guida che si esercita su altri: la città si teneva a r. di popolo; la Chiesa [...] (fanteria, artiglieria, genio, cavalleria e truppe corazzate e blindate), costituita da un comando, con a capo un colonnello, dai servizî, e da un numero vario di unità di ordine immediatamente inferiore (battaglioni o gruppi) della stessa arma e ...
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precisione
preciṡióne s. f. [dal lat. praecisio -onis, propr. «taglio, troncamento», der. di praecidĕre: v. precidere e preciso2]. – 1. a. L’essere preciso; esattezza, meticolosità nel fare qualche cosa, [...] p., le cui indicazioni sono più precise di quelle degli strumenti di uso normale; in partic., p. di un’arma da fuoco (per es., di un fucile o di un’artiglieria), la proprietà dell’armadi dare una rosa di tiro centrata intorno al punto mirato: p. in ...
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Generale italiano (Fossano 1831 - Roma 1924). Distintosi nell'arma di artiglieria, nel 1882 maggiore generale, poi comandante del VII e del III corpo d'armata, il 7 maggio 1898 fu commissario straordinario con pieni poteri nella provincia di...
Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti. Con l’aggiunta di particolari denominazioni che ne determinano l’impiego, si indicano le varie specialità.
Storia
Le prime a., in senso proprio, sorgono con l’adozione della polvere pirica e lo sfruttamento,...