botto
bòtto s. m. [lo stesso etimo che botta1]. – 1. a. Battuta, colpo, botta: dare un b. in terra; ricevere un b. in testa. b. Rumore d’un colpo: si sentì il b. di lontano; il b. di un’armadafuoco, [...] di un petardo, ecc. (e per metonimia, roman., botti, fuochi d’artificio); anche il rintocco della campana, spec. quando suona a martello: Ad un b. di squilla (Ariosto); settentr., il b., il tocco, l’una dopo mezzogiorno o dopo mezzanotte (anche, i ...
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cecca2
cécca2 s. f. [rifacimento di cilecca secondo il nome proprio Cecca, abbrev. di Francesca]. – Si usa soltanto nella locuz. far c., lo stesso che far cilecca, nell’accezione più com. (di armada [...] fuoco che scatti senza far partire il colpo) e nel sign. estens. e fig. di «fallire in uno scopo». Ha inoltre i sign. di far civetta, cioè abbassare il capo per scansare un colpo; e di fare una stecca, a proposito di suonatore o cantante che emetta ...
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vanvera
vànvera [dall’ant. (a) fanfera, voce onomatopeica (affine a fanfano1)]. – Nella locuz. avv. a vanvera, senza riflettere e senza stare attenti a quanto si dice o si fa, a casaccio, come viene [...] . o ant., con uso più ampio: gli scoscendimenti sono bizzarri a tal segno che li crederesti tagliati a v. dalla scure di un ciclope impazzito (Faldella); tirare a v. (con l’arco, con la balestra, con armadafuoco, ecc.), a casaccio, senza mirare. ...
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beng
bèng ‹beṅġ› interiez. – Variante di bang, soprattutto com. nella lingua parlata, come voce imitativa di un colpo d’armadafuoco o di un’esplosione. ...
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armamento
armaménto s. m. [dal lat. armamenta, neutro pl.]. – 1. L’armare o l’armarsi. Al plur., gli a., l’insieme di quanto concorre alla potenza terrestre, navale o aerea di una nazione (armi e munizioni, [...] servizio di una bocca dafuoco qualsiasi; l’insieme di armi d’ogni tipo e d’ogni calibro di una nave da guerra: a. principale, della baleniera. b. Il personale necessario all’impiego di un’arma (cannone, mitragliera). 4. L’armatore o, in generale, ...
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piastra1
piastra1 s. f. [estratto dal verbo impiastrare]. – 1. Lastra piuttosto robusta di metallo, di pietra o d’altro materiale; è termine generico, usato, con varie specificazioni, per indicare dispositivi [...] armi dafuoco portatili ad avancarica, robusto pezzo di lamiera di ferro che serviva a portare l’acciarino; era fissato all’arma a ruota, alla fiorentina, alla romana, a focile, a due fuochi, ecc.; ancora oggi, è usato talvolta il dim. piastrina ...
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spillo
s. m. [der. di spilla]. – 1. a. Sottile cilindretto metallico, lungo circa 4 centimetri, appuntito a un’estremità e terminante all’altra con una capocchia, usato per unire, appuntare o fermare [...] negli appositi fori di un congegno, per es. di un’arma, ne impedisce il funzionamento accidentale. Com. la locuz. aggettivale a spillo (o a spina). c. Nei congegni di sparo di armi dafuoco o di accensione di mine e spolette, l’elemento a punta che, ...
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spingarda
s. f. [dal fr. ant. espringale, der. del francone *springan, cfr. ted. mod. springen «saltare, balzare»]. – Macchina da guerra, tipo di balestra usata nel medioevo (sec. 14°) per lanciare grosse [...] . Dopo l’invenzione della polvere da sparo, nome di una bocca dafuoco leggera e di piccolo calibro, intermedia tra le armi portatili e le artiglierie su affusto a ruote. In epoca più recente, pesante armada caccia a canna liscia, lunga fino ...
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balistica
balìstica s. f. [dall’agg. balistico; la parola compare la prima volta, come lat. mod., nel trattato Ballistica del padre M. Mersenne (1644)]. – Scienza che studia i problemi relativi al moto [...] dei proietti lanciati da armi dafuoco, sia dentro l’arma (b. interna) sia fuori di essa (b. esterna). ...
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Arma da fuoco, corta, portatile, di peso e ingombro assai limitati, da impugnare con una sola mano e a braccio sciolto.
Le p. per il tiro a segno possono essere di vari tipi a seconda della specialità (➔ tiro); le più caratteristiche sono quella...
Arma da fuoco portatile, munita di un meccanismo di caricamento e sparo. Il nome deriva dall’archibugio a ‘focile’ (detto anche acciarino).
Elementi costituenti
Il f. è formato da quattro parti essenziali: la cassa, la canna, il meccanismo...