aritmiaaritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo [...] del cuore, per es. per extrasistole (a. extrasistolica) o per fibrillazione atriale (a. totale); impropriam. riferito anche alle variazioni di frequenza delle pulsazioni cardiache, sia in aumento (tachicardia), ...
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ipsaritmia
ipsaritmìa s. f. [comp. di ips(i)- e aritmia]. – In medicina, patologica alterazione del tracciato elettroencefalografico, caratterizzata dalla sostituzione dell’attività bioelettrica normale [...] con un’attività lenta, molto ampia, interrotta da onde rapide, continuamente mutevoli per localizzazione; si osserva in alcune encefalopatie, talora di natura metabolica ereditaria ...
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quadrigemino
quadrigèmino agg. [dal lat. quadrigemĭnus «quadruplice», comp. di quadri- e gemĭnus «gemello, doppio»]. – 1. Parto q., gravidanza q. (o quadrigemellare), da cui nascono quattro figli. 2. [...] semiautomatici del collo e del tronco per il controllo dell’orizzonte visivo. b. In cardiologia, polso q., particolare forma di aritmia extrasistolica, caratterizzata da un’extrasistole che si ripete periodicamente dopo tre sistoli sinusali. ...
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antiaritmico
antiarìtmico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e aritmia] (pl. m. -ci). – Di farmaco atto a curare le aritmie cardiache e in partic. la fibrillazione atriale; anche, il farmaco stesso: prescrivere [...] un antiaritmico ...
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disritmia
disritmìa s. f. [comp. di dis-2 e ritmo, sul modello di euritmia]. – Nel linguaggio medico, genericam., irregolarità nella successione delle pulsazioni cardiache, indicata anche con la denominazione, [...] più com. ma meno propria, di aritmia. ...
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fibrillazione
fibrillazióne s. f. [der. di fibrillare2]. – 1. a. Nel linguaggio medico, particolare alterazione della contrattilità di organi a struttura muscolare: f. muscolare, rapide contrazioni cloniche [...] o accessionale (f. parossistica) della contrattilità del miocardio atriale, con conseguente completa alterazione del ritmo cardiaco (aritmia totale o delirium cordis), di cui sono causa più frequente le lesioni anatomiche delle pareti atriali; f ...
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-ia
-ìa [dal gr. -ία, diffusosi anche in lat. con l’accentazione originaria a fianco di -ia con accento sulla terzultima sillaba]. – Suffisso derivativo di nomi astratti tratti da aggettivi (allegria, [...] , Lombardia, Normandia, Turchia) ed è molto usato nella formazione di termini tecnico-scientifici, spesso tratti dal greco o da basi greche (afasia, aritmia, aspermia, diatopia, embolia, piressia). La variante con accentazione d’origine latina è -ia. ...
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tachiaritmia
tachiaritmìa s. f. [comp. di tachi- e aritmia]. – In medicina, sinon. improprio di tachicardia; in partic., qualunque disturbo del ritmo cardiaco che determini un eccessivo aumento della [...] frequenza dei battiti (oltre 100 al minuto) ...
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Anormalità del ritmo cardiaco. Le a. cardiache sono comunemente distinte in bradiaritmie, quando la frequenza cardiaca è inferiore a 60 battiti per minuto (bpm), e tachiaritmie, quando la frequenza cardiaca è superiore a 100 bpm. Una frequenza...
In medicina, forma di aritmia del cuore – permanente o accessionale – in cui le contrazioni degli atri, pur succedendosi con regolarità, sono tuttavia assai frequenti (180-350 al minuto) e di solito solo una parte di esse (una pulsazione ogni...