maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] e nel suo rapporto con gli apostoli e i discepoli; con locuz. dantesca, il m. di color che sanno, Aristotele; avere, eleggersi, scegliersi un m., oppure qualcuno come maestro. Anche titolo di rispetto, riferito a chi, nell’insegnamento, rivela ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato [...] dal prevalere di motivi platonici anche nell’interpretazione di Aristotele (v. anche albertista). 2. Accademia a. (detta anche di S. Luca), accademia di belle arti fondata a Torino nel 1678 dalla reggente Maria Giovanna di Savoia; prese il nome di a. ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] scientifiche o filosofiche, in coerente relazione l’una con l’altra secondo un principio unificatore: il s. di Aristotele; s. hegeliano; s. materialistico; il s. geometrico euclideo; s. ipotetico deduttivo, struttura logica delle teorie in matematica ...
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mutamento
mutaménto s. m. [der. di mutare]. – L’azione e l’effetto del mutare o del mutarsi: Un’aura dolce, sanza mutamento Avere in sé, mi ferìa per la fronte (Dante), non soggetta a variazioni o alterazioni; [...] ogni singola trasformazione significativa che si produce, in un determinato periodo, nella struttura della società. Nella filosofia di Aristotele, il termine (gr. μεταβολή) designa il passaggio da un contrario all’altro, e precisamente dal non-essere ...
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ipse dixit
〈... dìksit〉 locuz. lat. (propr. «l’ha detto egli stesso»). – Formula latina con cui ci si richiama all’autorità indiscussa di qualcuno: usata dapprima dai pitagorici (gr. ἀυτός ἔϕα) nei confronti [...] di Pitagora, ripresa poi nel medioevo con riferimento ad Aristotele, negli ambienti ove egli era considerato come suprema autorità nella filosofia e nella scienza, oggi, in relazione al ripudio del principio di autorità, è assunta polemicamente come ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] spiace (Dante); con valore antonomastico: Vidi ’l maestro di color che sanno (Dante), il maestro dei sapienti, cioè Aristotele. Con riferimento a un particolare settore di conoscenza, di preparazione o di esperienza: penso sia meglio rivolgersi a uno ...
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in medio stat virtus
〈immèdio ...〉 (lat. «la virtù sta nel mezzo»). – Sentenza della scolastica medievale che deriva da alcune frasi dell’Etica Nicomachea di Aristotele, esprimenti l’ideale greco della [...] misura, della moderazione, dell’equilibrio: la virtù è nel mezzo, tra due estremi che sono ugualmente da evitare. È talvolta ripetuta per affermare la necessità o la convenienza della moderazione, dell’equilibrio, ...
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megalopsichia
megalopsichìa s. f. [dal gr. μεγαλοψυχία, comp. di μεγαλο- «megalo-» e ψυχή «anima»; è l’equivalente del lat. magnanimĭtas]. – In filosofia, termine usato da Aristotele (spec. in contrapp. [...] a micropsichia) per indicare la giusta valutazione delle proprie capacità, che consente l’esplicazione delle possibilità insite nella propria natura ...
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spatangoidi
spatangòidi s. m. pl. [lat. scient. Spatangoidea, dal nome del genere Spatangus: v. spatangidi]. – In zoologia, ordine di echinoidei irregolari, comparso nel periodo cretaceo, con corpo appiattito [...] ovale, a simmetria bilaterale, bocca priva di lanterna di Aristotele, spostata in posizione anteriore, e ambulacri in posizione dorsale (detti petaloidi); vivono infossati nei fondali molli e si nutrono di materiale detritico. ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia platonica; dopo la morte di Platone...
Aristotele
384-83 a.C
Nasce a Stagira da una famiglia di medici
366 a.C
Si trasferisce ad Atene ed entra nell’Accademia di Platone
348-47 a.C
Morte di Platone. A. inizia un periodo di viaggi, durante il quale insegna in varie città
343-342...