aristotelicoaristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica [...] a.; seguace della filosofia di Aristotele: un filosofo a.; in questo senso anche s. m.: un a., gli aristotelici. ...
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predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, [...] uno o più soggetti). Come s. m., il plur. i predicabili è stato usato per indicare i modi con cui, secondo Aristotele, un predicato può essere attribuito a un soggetto, e che sono stati classificati nelle Isagoge di Porfirio in cinque classi: genere ...
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aristotelismo
s. m. – L’insieme delle dottrine filosofiche di Aristotele, e l’influsso esercitato direttamente o indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero: l’opposizione dell’a. al platonismo; [...] l’a. arabo, medievale, rinascimentale; l’a. di san Tommaso d’Aquino ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non [...] ha reso storicamente possibile, dal sec. 13° fino a tutto il Rinascimento, la contemporanea accettazione delle teorie di Aristotele e delle verità rivelate. b. In matematica e in logica matematica, il concetto di verità ha assunto storicamente sign ...
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antiaristotelico
antiaristotèlico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di anti-1 e Aristotele] (pl. m. -ci). – Che o chi si oppone al pensiero di Aristotele e alla soluzione da lui data a determinati problemi [...] filosofici e scientifici: la posizione a. della cultura rinascimentale; gli antiaristotelici del primo Seicento ...
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antiaristotelismo
s. m. [comp. di anti-1 e Aristotele]. – Movimento di pensiero che, soprattutto dagli inizî del sec. 16° (ma con importanti apparizioni anche nei secoli precedenti), contesta progressivamente [...] la validità e la verità assoluta della filosofia e della scienza aristotelica, con particolare riguardo ai principî della meccanica, e rifiuta l’ossequio acritico al principio d’autorità che ad Aristotele si appellava. ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, [...] . In filosofia, Organo (gr. Τὸ ὄργανον), titolo con cui i commentatori greci indicavano l’insieme delle opere logiche di Aristotele (le Categorie, l’Interpretazione, i due libri degli Analitici primi e i due degli Analitici posteriori; gli otto libri ...
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cacca
(region. caca) s. f. [affine a cacare; ma κάκκα è già in greco, in Aristotele, per indicare gli escrementi umani (così come è presente in Aristotele il verbo κακκάω nel sign. di «cacare»)]. – Escremento [...] umano, spec. nel linguaggio dei bambini: fare la cacca. Per estens., sudiciume in genere, e fig., spreg., alterigia ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita [...] la successione di un gruppo di scritti a un altro, ricevette poi, in base al carattere intrinseco dell’opera aristotelica, una interpretazione diversa, come se volesse esprimere un giudizio di superiorità e di trascendenza delle realtà studiate nella ...
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amicus Plato, sed magis amica veritas
‹... vèritas› (propr. lat. «amico [è] Platone, ma più amica la verità»). – Sentenza che nella forma originaria amicus Socrates, sed magis amica veritas è attribuita [...] da Ammonio (nella sua Vita di Aristotele) a Platone, e attribuita poi, nella nuova forma, ad Aristotele, il quale nell’Etica a Nicomaco (I, 4, 1096) esprime un concetto analogo («pur essendoci care entrambe le cose, gli amici e la verità, è dovere ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia platonica; dopo la morte di Platone...
Aristotele
384-83 a.C
Nasce a Stagira da una famiglia di medici
366 a.C
Si trasferisce ad Atene ed entra nell’Accademia di Platone
348-47 a.C
Morte di Platone. A. inizia un periodo di viaggi, durante il quale insegna in varie città
343-342...