mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] , a battaglia; anticam. anche essere alle m. (Mostra d’aver, come tu avrai in effetto, Disio che ’l mago sia teco alle mani, Ariosto); giù le m.! (o giù la m.!, meno com. le m. a casa!), intimazione rivolta a chi alza le mani per usarle contro altri ...
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percuotere
percuòtere (pop. o poet. percòtere) v. tr. [lat. percŭtĕre, comp. di per-1 e quatĕre «scuotere»] (io percuòto, ecc.; pass. rem. percòssi [ant. o raro percotéi], percotésti, ecc.; part. pass. [...] vivida su un oggetto o un luogo illuminandolo, suscitandone riflessi o cedendogli calore: Percuote il sole ardente il vicin colle (Ariosto); il sol ... L’armi percote e ne trae fiamme e lampi (T. Tasso); percosse fortemente dal sole tutte le cose ...
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incontro1
incóntro1 (ant. e poet. incóntra) avv. [lat. tardo incŏntra, comp. della prep. in e cŏntra «contro»]. – 1. Indica direzione di movimento, e più in partic. movimento verso persone che siano [...] è necessaria né utile, ma tutto all’i. (Varchi); ant., in contraccambio: Cosa all’i. vi darò, che molto Più vi varrà (Ariosto). 4. Nel linguaggio sport., e in partic. nel pugilato, colpire d’i., colpo d’i., azione e tattica del contendente che sferra ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, [...] atteggiamento del volto o anche, in genere, sembianza: Ma pur coprendo sotto un’altra f. Van lor pensieri invidïosi e grami (Ariosto); Una fera m’apparve da man destra, Con f. umana (Petrarca). 2. La parte davanti di varie cose, quella cioè rivolta ...
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zoppo
zòppo agg. [lat. cloppus (in glosse), alterato forse per incrocio con zanca]. – 1. a. Di persona o animale che, per imperfezione congenita, per malattia o lesione nelle gambe o nei piedi, o per [...] andare a casa del diavolo a piè z. (Manzoni). Poco com., riferito al passo: Ella il seguia con passo lento e z. (Ariosto). b. Spesso sostantivato, chi è zoppo, spec. per imperfezione congenita o in modo durevole: Gesù guariva gli z.; c’è una povera ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che [...] Una pioggia di fior’ sovra ’l suo grembo (Petrarca); Come purpureo fior languendo muore Che ’l vomere al passar tagliando lassa (Ariosto); su gli estinti Non sorge fiore, ove non sia d’umane Lodi onorato e d’amoroso pianto (Foscolo). Spesso s’intende ...
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paragone
paragóne s. m. [der. di paragonare]. – 1. Antico nome di una varietà di diaspro nero (oggi detta più spesso pietra di p., e scientificamente lidite) adoperata per saggiare l’oro, per determinarne [...] per effettivi meriti ma per i discorsi che fanno; Più volte s’eran già non pur veduti, M’al paragon de l’arme conosciuti (Ariosto). 2. Nell’uso com.: a. L’atto di paragonare, di mettere cioè a confronto due persone o due cose per giudicare delle loro ...
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fiorire
v. intr. [lat. tardo florire, class. florēre, der. di flos floris «fiore»] (io fiorisco, tu fiorisci, ecc.; aus. essere). – 1. Fare fiori, mettere i fiori, essere in fiore (detto di piante): [...] Essere nel pieno rigoglio, detto dell’età giovanile, della bellezza, e sim.: La bellezza e l’età ch’in lui fioriva (Ariosto); Da che più lieti mi fioriano gli anni (Foscolo); anche sostantivato: essere nel f. degli anni, della gioventù. Di altre cose ...
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tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni [...] ., in un medesimo t., contemporaneamente, nello stesso momento: Dirò d’Orlando in un medesmo tratto Cosa non detta in prosa mai né in rima (Ariosto); e nelle locuz. avv. a un t., in un t., d’un t., che hanno lo stesso sign.: non si possono fare in un ...
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moro1
mòro1 s. m. e agg. [lat. Maurus «abitante della Mauritania»]. – 1. a. s. m. In origine, denominazione degli abitanti della Mauritania, estesa poi ad altre popolazioni africane, come per es. gli [...] o cavezza di moro), v. testa di moro. b. agg. Dei Mori, relativo ai Mori: Rinaldo ... arrivò tra l’altra gente Mora (Ariosto); in cima alle gride si metteva allora l’arme del governatore; e in quella di don Gonzalo ... spiccava un re m. incatenato ...
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Famiglia bolognese, il cui nome si vuole derivato da Riosto, terra appunto del Bolognese. Nota dal sec. 12º, con Ugo, console nel 1156, si ricordano nel sec. 13º il crociato Aldobrandino, Antonio e Bonaventura, uomini d'arme distintisi contro...
Umanista (n. Ferrara nei primi decennî del '400 - m. forse nel 1476), fratello di Francesco; ebbe dagli Estensi incarichi politici e uffici pubblici. Scrisse, oltre che versi latini, una rappresentazione allegorica, in volgare, per festeggiare...