mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] ; a m. novembre; bandiera a mezz’asta, in segno di lutto; a mezz’aria, a poca altezza dal suolo: sollevato, librato a mezz’aria (in senso fig., parole, frasi, discorsi a mezz’aria, reticenti, non espliciti). 3. a. In molti casi è sinon. di medio (che ...
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oxygen bar
loc. s.le m. inv. Locale, bar di tendenza, nel quale si può anche inalare l’ossigeno prodotto da un generatore che comprime e filtra l’aria dell’ambiente, sottraendole azoto e impurità e arricchendola [...] . La spiegazione dei promotori è convincente: anticamente, prima che l’uomo iniziasse a deforestare il pianeta, la percentuale di ossigeno nell’aria era del 30%. Oggi è scesa al 21 e in città come Los Angeles al 12-14%». (Eugenio Occorsio, Repubblica ...
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aura
àura s. f. [dal lat. aura, gr. αὔρα]. – 1. a. Sinon. letter. e poet. di aria, spec. per indicare l’aria in movimento: Te beata, gridai, per le felici A. pregne di vita (Foscolo); quindi, vento leggero, [...] a. soave (Boccaccio). Più genericam.: sospiri, Che l’a. etterna facevan tremare (Dante); a. vitale, e più com. a. vitali, l’aria, come elemento necessario alla respirazione e perciò alla vita; quindi anche, poet., la vita stessa, l’esistenza: In qual ...
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sifone
sifóne s. m. [dal lat. sipho -onis, gr. σίϕων -ωνος «tubo»; nel sign. 3, ricalca il fr. siphon]. – 1. Nelle costruzioni idrauliche, condotto di adduzione che porta un liquido da un serbatoio a [...] un certo livello, l’acqua tracimi e stramazzando asporti l’aria contenuta nel condotto, innescandolo; ecc. Il termine indica per capillarità l’acqua, e questa viene poi asciugata dall’aria che penetra nel foro centrale. 4. In meteorologia, barometro ...
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sereno
seréno agg. e s. m. [dal lat. serenus, propr. «asciutto, secco», quindi «sgombro di nuvole, limpido», detto del cielo]. – 1. agg. Senza nuvole; limpido, terso, riferito propriam. al cielo e, per [...] estens., al tempo atmosferico: cielo s.; giornata, notte s.; frequente nella locuz. avv. a ciel s., a cielo scoperto, all’aria aperta: dormire al ciel s.; e fig., un fulmine a ciel s., una notizia, un avvenimento inaspettato e per lo più spiacevole: ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti [...] superficie; m. d’aviazione, usata dai piloti di aerei che volano a quote elevate, analoga a quella subacquea, a tenuta d’aria e dotata di valvola di espirazione, ma costruita in modo che una parte dell’ossigeno è prelevata dall’ambiente e una parte ...
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scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo [...] ha disegnato nel cielo una lunga scia candida. Per estens., traccia luminosa, di vapore, di fumo o di odore, che resta nell’aria dopo il passaggio di una cosa o di una persona: lascia sempre dietro di sé una sc. di profumo fortissimo; anche fig.: le ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] a. Usato assol., s’intende spesso, in modo inequivocabile, la luce del sole: una stanza piena di l., bene esposta al sole e all’aria, e con ampie aperture (al contr., una stanza senza l., che non ha l.); lasciate che la l. entri nelle vostre case; i ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione [...] a gas, è in grado di sostenersi quasi fuori dalla superficie dell’acqua grazie alla portanza originata da sistemi soffianti verticali (l’aria in pressione è mantenuta sotto lo scafo da dispositivi flessibili che chiudono le zone di prua e di poppa ...
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occlusione
occluṡióne s. f. [dal lat. tardo occlusio -onis]. – 1. a. L’occludere, l’occludersi: o. di un passaggio, di un canale, di un condotto. b. In medicina, obliterazione o chiusura, temporanea [...] genere uscente) che passa per il condotto fonatorio, così che possa crearsi un salto di pressione tra l’aria esterna e l’aria contenuta all’interno dell’apparato di fonazione a partire dal punto in cui si è verificata la chiusura. Poiché l’occlusione ...
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Fisica
L’ a. atmosferica è il miscuglio gassoso di azoto e di ossigeno con piccole quantità di altri gas che costituisce l’atmosfera (➔) terrestre, nei cui strati inferiori sono presenti anche particelle solide (pulviscolo atmosferico) e vari...