progetto
progètto s. m. [dal fr. projet, der. di projeter: v. progettare]. – 1. a. Ideazione, piano, proposta per l’esecuzione di un lavoro o di una serie di lavori: p. di bonifica; p. di nuove costruzioni, [...] e difficilmente realizzabile: è un p. campato in aria; sono bei p., ma soltanto progetti; fa molti l’avvenire; ha sempre tanti p. per la testa. d. P. di legge, testo, diviso in articoli e preceduto e le dimensioni di un’opera da costruire (edificio, ...
Leggi Tutto
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] come espressione di politica rinunciataria. Per m. d’opera, v. manodopera. c. Considerata come strumento ’è trovato con un pugno di mosche in m. (o con le m. piene d’aria); presentarsi a m. vuote, senza nulla da offrire; restare, tornarsene a m. vuote ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] di campagna bene esposto al sole e all’aria; o la campagna in genere contrapposta all’ l. anche agli altri; l’hanno messo nel l. d’onore. In tutte queste frasi è più com. posto si fa riferimento a passi di un’opera già citati precedentemente. b. Nella ...
Leggi Tutto
vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] : vide il rivale che gli veniva incontro con aria minacciosa. Con un verbo all’infinito: nel cieco discorso non ha che v. con quanto si sta discutendo, è d’altra natura; le ultime sue opere non hanno a che v. con le precedenti, non sono paragonabili. ...
Leggi Tutto
ricambio
ricàmbio s. m. [der. di ricambiare]. – 1. a. Contraccambio: il r. degli augurî, del saluto; r. d’un favore, d’una cortesia; ha fatto tanto per lui, e in r. non ha avuto che ingratitudine. b. [...] la rivalsa. 2. a. Cambio, sostituzione: assicurare il r. dell’aria in un ambiente senza finestre con un aeratore. Frequente la locuz. agg. interaziendali, territoriali e soprattutto internazionali di mano d’opera; in sociologia, r. sociale, processo ...
Leggi Tutto
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima [...] ’umore, nello stato di salute. c. In alcune opere letterarie, ciascuna delle ripartizioni nelle quali si suddividono i come locuz. avv. o agg., e con riferimento a prestazioni d’opera e alla relativa retribuzione, limitatamente a un giorno, a singoli ...
Leggi Tutto
riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o [...] di composti, spec. organici. d. In epistemologia, r. di una teoria a un’altra teoria, l’operazione in base alla quale le con il somiere, oggi sostituiti da tubazioni nel sistema tubolare ad aria compressa o da fili nel sistema elettrico. 6. Al plur., ...
Leggi Tutto
piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente [...] strato di piombo. In partic.: p. d’opera, quello proveniente dalle operazioni di torrefazione e riduzione del minerale e e più pesanti dei piombini: cfr. piombino2, n. 1). d. Nelle macchine per maglieria, ciascuno dei supporti su cui vengono fissati ...
Leggi Tutto
ispirare
(ant. o letter. inspirare; ant. anche spirare) v. tr. [dal lat. inspirare, propr. «soffiar dentro o sopra», comp. di in-1 e spirare «soffiare»]. – 1. Nel senso proprio e concreto di immettere [...] l’aria (o altra sostanza volatile o polverizzata) nei polmoni, spirare dentro, e sim., è raro, in quanto si preferisce oggi per sentimenti, suggerire le immagini, i motivi da tradurre in operad’arte o da esprimere con parole: la contemplazione della ...
Leggi Tutto
grata
s. f. [lat. cratis o crates «graticcio»]. – 1. Struttura costituita di elementi lignei o metallici incrociati, che assicura la chiusura di finestre o altri analoghi vani, senza impedire il passaggio [...] dell’aria e della luce attraverso di essi; fu correntemente usata nel passato (e lo è spesso ancor oggi) per ragioni di sicurezza e in forme semplici, nell’architettura civile a protezione delle finestre vicine al suolo, ma ebbe importanza d’operad’ ...
Leggi Tutto
Breve aria d’opera, frequente nel melodramma ottocentesco, di movimento vivace, talvolta con variazioni. Di solito si trova alla fine di un duetto, di una scena o di un concertato (per es. «Sempre libera degg’io» dalla Traviata di G. Verdi).
. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione un solo registro, quello di petto. La voce...