inconsistenza /inkonsi'stɛntsa/ s. f. [der. di inconsistente; nel sign. 2, per calco dell'ingl. inconsistency, inconsistence]. - 1. a. [riferito a cosa, l'essere privo di consistenza: l'i. di una sostanza] [...] l'essere privo di fondamento: l'i. di una critica] ≈ gratuità, infondatezza, insussistenza, labilità. ↔ consistenza, fondatezza. c. [di argomento, discorso e sim., l'essere privo di reale contenuto ed efficacia: l'i. di una tesi] ≈ debolezza, esilità ...
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difficoltà s. f. [dal lat. difficultas -atis, der. di difficĭlis "difficile"]. - 1. [qualità di ciò che è difficile: d. di un'impresa, di un problema] ≈ complessità, problematicità. ↔ facilità, semplicità. [...] da risolvere: sono insorte delle difficoltà] ≈ complicazione, disagio, impedimento, intoppo, intralcio, ostacolo, problema, scoglio. 3. [argomento proposto per contraddire le affermazioni di altri: ha fatto d. a lasciarci entrare] ≈ contestazione ...
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su [lat. sūsum]. - ■ prep. (spesso in unione con articoli per formare prep. articolate) 1. a. [con valore locativo, per indicare che un oggetto ha una posizione più elevata rispetto a un altro: la bottiglia [...] a, riguardo a, sopra. ● Espressioni: fig., tornare (o ritornare) su [prendere nuovamente in esame o in considerazione un argomento, un'azione, un problema e sim.: vorrei tornare su questo aspetto] ≈ ridiscutere (ø), riesaminare (ø), riparlare (di ...
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rilevante agg. [part. pres. di rilevare]. - 1. a. [che ha rilievo, importanza: un r. studio sull'argomento] ≈ considerevole, di tutto rispetto, importante, (lett.) notabile, notevole, rimarchevole, significativo. [...] ↑ essenziale, fondamentale. ↔ irrilevante, trascurabile. ↑ insignificante. b. [che è di particolare gravità: i danni sono stati r.] ≈ considerevole, cospicuo, non indifferente, notevole. ↔ irrilevante, ...
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digiuno¹ agg. [lat. ieiūnus]. - 1. [che non ha mangiato da tempo più o meno lungo: essere d. da due giorni] ↔ sfamato. ↑ satollo, sazio. 2. (fig.) [che non è a conoscenza di un determinato argomento, anche [...] con la prep. di: essere d. di cognizioni storiche] ≈ ignaro. ↑ ignorante ...
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indimostrabile /indimo'strabile/ agg. [dal lat. tardo indemonstrabilis]. - [di argomento, ipotesi e sim., che non può essere dimostrato: una tesi i.] ≈ ↑ indifendibile, insostenibile. ↔ dimostrabile. ↓ [...] difendibile, provabile, sostenibile ...
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ordinare [dal lat. ordinare "mettere in ordine, dare assetto", der. di ordo -dĭnis "ordine"] (io órdino, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [disporre in ordine un insieme di oggetti, di elementi, ecc.: o. i libri, [...] o. il primo; i signori hanno già ordinato?] ≈ chiedere. 5. a. [accompagnato da compl. predicativo riferito all'argomento, attribuire un certo incarico: o. qualcuno questore] ≈ designare, fare, nominare. b. (eccles.) [conferire a qualcuno gli ordini ...
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orecchiante s. m. e f. [part. pres. di orecchiare], spreg. - [chi ha una conoscenza solo superficiale di un argomento e ne parla o tratta in modo dilettantesco, per sentito dire] ≈ dilettante, incompetente, [...] inesperto, principiante. ↔ conoscitore, esperto, (lett.) intendente, intenditore, specialista ...
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rincalzo /rin'kaltso/ s. m. [der. di rincalzare]. - 1. [oggetto usato come sostegno o rinforzo: mettere un r. sotto il mobile] ≈ calzatoia, puntello, supporto, zeppa. 2. (fig.) [atto che serve a sostenere: [...] , sostegno, supporto. ▲ Locuz. prep.: di rincalzo [che si aggiunge a quanto detto per sostenere una tesi e sim.: un argomento di r.] ≈ a favore, a sostegno, favorevole, pro. ↔ a sfavore, contrario, contro. 3. a. (milit.) [spec. al plur., ciascuno ...
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inefficace agg. [dal lat. ineffĭcax -acis]. - 1. a. [di esempio, argomento e sim., che non riescono a produrre l'effetto voluto: argomenti i.; rimedio i.] ≈ inadeguato, (lett.) inane, inappropriato, infruttuoso, [...] (non com.) inidoneo, (non com.) irrito, sterile, vano. ↔ adatto, adeguato, appropriato, calzante, efficace, idoneo, indicato, opportuno. b. [di operazioni, attività e sim., che non creano i benefici sperati: ...
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In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...