argomento /argo'mento/ s. m. [dal lat. argumentum, der. di arguĕre "dimostrare"]. - 1. [ciò che si adduce a sostegno di quanto si afferma: allegare, confutare un a.] ≈ dimostrazione, prova, ragionamento, [...] ragione. 2. [ciò che motiva un dato comportamento: offrire a. a qualche cosa] ≈ giustificazione, incentivo, motivazione, motivo, pretesto, ragione. 3. [ciò di cui si discorre: discutere un a.] ≈ (fam.) ...
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forte¹ /'fɔrte/ [lat. fortis]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che ha prestanza fisica] ≈ aitante, forzuto, gagliardo, prestante, robusto, vigoroso. ‖ maschio, muscoloso. ↔ debole, fiacco, fragile, gracile. [...] «intenso »: mi piacciono le sensazioni forti. Oppure, f. argomento e argomento f.: ci sono f. argomenti contro di lui («argomenti seri, validi»), il film tratta argomenti molto f. («argomenti che possono turbare o scandalizzare»). Testimonia l’alta ...
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sopra /'sopra/ (ant. e lett., o region., sovra) [lat. supra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. "nella parte superiore, più alta", abl. femm. dell'agg. supĕrus "che sta sopra"]. - ■ prep. (radd. sint.) [...] Prato si trova s. Firenze] ≈ a monte di. ↔ a valle di, sotto. 2. a. (non com.) [per introdurre un compl. d'argomento: parlare a lungo s. i recenti sviluppi della situazione politica] ≈ (a proposito) di, circa, intorno a, riguardo a, su. ● Espressioni ...
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tema² /'tɛma/ s. m. [dal lat. thema "argomento, tesi", gr. biz. théma -atos "ciò che si pone", der. del tema di títhēmi "porre, collocare"] (pl. -i). - 1. a. [ciò che viene trattato in un discorso o in [...] , contenuto, materia, soggetto, tematica. ‖ assunto, sostanza, tesi. b. (estens.) [argomento ricorrente in un'opera letteraria, teatrale e sim.: il t. dei "Sepolcri"] ≈ filo conduttore, Leitmotiv, motivo (dominante), tematica. 2. (educ.) [prova ...
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parlare² [lat. mediev. parabolare, ✻paraulare, der. di parabola]. - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [avere o aver sviluppato la facoltà del linguaggio: il bambino comincia già a p.; gli animali non parlano] [...] si strinsero a conferire insieme (A. Fogazzaro).
Opere che parlano - P. è anche usato, nell’uso fam., nel senso di «avere come argomento, come trama» e ha pertanto, come sogg., un libro, un film e sim.: di che parlava il film che hai visto ieri ...
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parola /pa'rɔla/ s. f. [lat. tardo parabŏla, lat. pop. ✻paraula "parabola, discorso, parola"]. - 1. [complesso di suoni articolati (o anche singolo suono) di una lingua, con cui l'uomo esprime una nozione [...] metterò io una buona p. per te] ≈ intercedere, raccomandare (ø), segnalare (ø); fig., mezza parola [breve informazione su qualche argomento per lo più riservato: sulla questione ha detto solo una mezza p.] ≈ accenno, allusione, cenno; parola d'onore ...
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Fabio Rossi
forte. Finestra di approfondimento Forte nel corpo - Tra gli agg. ital., f. è senza dubbio uno dei più frequenti, con un’estesissima aerea semantica e un elevato numero di sinon. e contrari. [...] «intenso »: mi piacciono le sensazioni forti. Oppure, f. argomento e argomento f.: ci sono f. argomenti contro di lui («argomenti seri, validi»), il film tratta argomenti molto f. («argomenti che possono turbare o scandalizzare»). Testimonia l’alta ...
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trattare [dal lat. tractare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre "trarre"]. - ■ v. tr. 1. a. [usare strumenti o arnesi inerenti alla propria attività: sapere t. le armi] ≈ adoperare, impiegare, maneggiare, [...] con azioni terapeutiche] ≈ curare, intervenire (su), [con riferimento a una lesione, una scottatura e sim.] medicare. 3. [sviluppare un argomento e sim., per iscritto o a voce: t. un tema scottante, una questione d'attualità] ≈ affrontare, analizzare ...
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variabile /va'rjabile/ [dal lat. tardo variabilis]. - ■ agg. 1. a. [di valore, grandezza e sim., che è soggetto a variare: il prezzo è v. secondo la richiesta] ≈ fluttuante, oscillante, variante. ↔ costante, [...] funzione, assume uno e un solo valore in corrispondenza del valore assunto dalla variabile indipendente] ≈ x. ↔ argomento, variabile indipendente; variabile indipendente [elemento di un insieme cui, in una funzione, si applicano gli operatori della ...
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In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...