precipuo
precìpuo agg. [dal lat. praecipuus, comp. di prae- «pre-» e tema di capĕre «prendere»; propr. «che si prende prima»]. – Principale, di primaria importanza; essenziale, fondamentale: intento, [...] scopo p.; argomento, interesse p.; il fine p. di un’opera, di una ricerca; per estens., che ha maggior rilievo, quindi peculiare, tipico, caratteristico: i caratteri p. del barocco; i valori p. di un’epoca. ◆ Avv. precipuaménte, in primo luogo, ...
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confutare
v. tr. [dal lat. confūtare] (io cònfuto, alla lat. confùto, ecc.). – Ribattere un’affermazione, una ragione, ecc., dimostrandola erronea o infondata: c. una dottrina, un’opinione, un argomento, [...] una tesi, un’accusa, una testimonianza, una calunnia, un errore; ho confutato le sue dichiarazioni con la prova dei fatti. Anche, c. una persona, controbatterne le affermazioni, gli argomenti. ...
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scivolare
v. intr. [prob. voce onomatopeica] (io scìvolo, ecc.; aus. essere e più raram. avere). – 1. a. Spostarsi rapidamente su una superficie uniforme e levigata, con riferimento a corpi che per particolari [...] gradatamente, andare a finire: con lui il discorso scivola inevitabilmente in argomenti sindacali; ha un carattere introverso, e scivola frequentemente nell’apatia; sc. sopra un argomento, evitarlo con cura; con altro sign., sc. sopra, o più spesso ...
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discostare
v. tr. [tratto da accostare, per sostituzione di prefisso] (io discòsto, ecc.). – Allontanare, rimuovere: discosta quel mobile dal muro; anche rifl.: discòstati un poco dalla finestra, mi [...] . è meno com. che scostare; è frequente invece negli usi fig., soprattutto nel rifl.: discostarsi dal tema, dall’argomento; discostarsi dalla tradizione; mi discosto molto dalla sua opinione; e riferito ai sentimenti: discostarsi da qualcuno, dall ...
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pezzullo
s. m. [dim. di pèzzo]. – Voce napoletana, diffusa spec. in passato nel giornalismo, spesso in tono scherz. o spreg., col sign. di piccolo pezzo, breve articolo di scarsa importanza o di argomento [...] frivolo ...
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informativa
s. f. [dall’agg. informativo, sostantivato al femm. (per ellissi di lettera, nota, comunicazione o sim.)]. – Nel linguaggio burocr., nota, comunicazione o rapporto contenente informazioni, [...] talora riservate, su un determinato argomento, fornite per dovere d’ufficio o in seguito a precisa richiesta d’altro ufficio. ...
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informato
agg. [part. pass. di informare]. – Che ha diretta conoscenza, che ha esatta notizia di qualche cosa: essere bene (o male) informato; una persona i. su tutto; nei circoli bene i. si dice che [...] ...; uno studioso bene i., che si mostra al corrente dei problemi e degli studî relativi all’argomento trattato. Anche, conformato, improntato, ispirato: uno scritto i. a principî moralistici; moda i. a criterî di praticità. ◆ Avv. informataménte, ...
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eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa [...] dal gruppo di cui fa parte. 3. agg. Che costituisce eresia, in senso proprio: proposizione e.; fare discorsi e.; è argomento Di fede e non d’e. nequizia (Dante); o che si allontana radicalmente da ideologie ufficiali o da idee comunemente accettate ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] . particolare l’espressione fare m. locale, raccogliere, concentrare tutti i proprî pensieri e associazioni d’idee su un determinato argomento, allo scopo di intenderne o richiamarne alla memoria l’essenza, la vera natura, o sim. c. Spesso equivale ...
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parvente
parvènte agg. e s. m. [propr., part. pres. di parere, foggiato sul pass. rem. parvi], ant. – 1. agg. Apparente, visibile: Fede è sustanza di cose sperate, Ed argomento de le non p. (Dante). [...] 2. s. m. a. Aspetto, apparenza. b. Ciò che pare, opinione, parere ...
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In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...