vastita
vastità s. f. [dal lat. vastĭtas -atis]. – L’essere vasto, qualità di ciò che è vasto: la v. del mare, del deserto, delle solitudini artiche; non conosce neanche lui la v. dei suoi possedimenti; [...] ’oceano, del firmamento stellato. In senso fig.: per v. di proporzioni, è stato il disastro più terribile che si ricordi a memoria d’uomo; non è possibile esaurire in un breve trattato tutta la v. dell’argomento; v. d’ingegno, di cultura; v. d’idee. ...
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vasto1
vasto1 agg. [dal lat. vastus «vuoto, spopolato, deserto», affine a vanus «vuoto»]. – Di assai grande estensione; che occupa una superficie (meno com., che ha una capacità) assai ampia: un v. territorio; [...] v. quiete; di lontano per lo v. buio I cani rispondevano ululando (Parini); sono progetti troppo vasti per le sue possibilità; l’argomento da trattare è assai v.; ha un vastissimo campo d’esperienze; uomo di v. ingegno, di v. erudizione. In senso ora ...
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coturnato
agg. [dal lat. cothurnatus], letter. – 1. Che calza i coturni: O Atridi, ei disse, o coturnati Achei (Monti). 2. fig. Detto di stile, solenne, grave, come quello della tragedia, e più in partic. [...] della tragedia d’argomento greco, che i Romani chiamarono fabula cothurnata. ...
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cantore
cantóre s. m. [lat. cantor -ōris, der. di canĕre «cantare»]. – 1. Chi canta, spec. in coro e nelle cappelle di chiesa: i c. del coro della cattedrale. Ormai raro e ant. in senso più generico, [...] , di declino di capacità ed energie, e sim. 2. fig. Poeta; in questo sign. è sempre seguito dal compl. che specifica l’argomento o l’eroe cantato nei versi: il c. di Enea (cioè Virgilio, che Dante chiama anche cantor de’ bucolici carmi); il c. di ...
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rispondenza
rispondènza s. f. [der. di rispondere]. – Corrispondenza, conformità: r. delle azioni alle intenzioni; c’è poca r. fra quel che dice e quel che fa; perfetta r. dei mezzi ai fini; r. dello [...] stile con l’argomento. ...
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canzone
canzóne (ant. canzóna) s. f. [lat. cantio -ōnis, der. di canĕre «cantare» (supino cantum)]. – 1. Componimento lirico formato da un numero indeterminato di stanze o strofe (in genere da 5 a 7), [...] della ballata italiana antica (v. ballata). 3. Canzoni di gesta (fr. chansons de geste), componimenti francesi medievali di argomento epico. 4. a. Breve componimento lirico destinato a essere cantato con accompagnamento musicale: c. popolari, c. di ...
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canzonetta
canzonétta s. f. [dim. di canzone]. – 1. Componimento poetico derivato dalla canzone, con minor numero di stanze, versi più brevi, in cui sono frequenti le rime sdrucciole, d’argomento e tono [...] più leggeri e d’andamento ritmico mosso, in genere musicato per una o più voci. 2. Breve componimento di genere popolaresco, o leggero, per canto e strumenti, in voga spec. dall’Ottocento ai nostri giorni: ...
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salmo
s. m. [dal lat. tardo psalmus, e questo dal gr. ψαλμός (der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi con la cetra»), che traduce l’ebr. mizmōr «canto con accompagnamento»]. – 1. Composizione poetica [...] ebraica, di argomento vario, ma per lo più di lode, ringraziamento, invocazione a Dio, che anticamente veniva cantata e accompagnata dal suono di uno strumento a corde; in partic., ciascuno dei componimenti (150) attribuiti tutti o in parte a David, ...
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discordia
discòrdia s. f. [dal lat. discordia, der. di discors -ordis «discorde»]. – 1. Mancanza di concordia, disunione degli animi e delle volontà: d. fra i cittadini, fra parenti; in quella casa regna [...] , suscitare, seminare la d.; sedare le d. civili. Anche, differenza di opinioni su un fatto, una questione, un argomento particolare; dissenso, contrasto, discordanza: c’è d. fra i critici, fra i commentatori, fra i tecnici, ecc.; specificando ...
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discorrere
discórrere v. intr. [dal lat. discurrĕre («correre qua e là», poi fig.), comp. di dis-1 e currĕre «correre»] (coniug. come correre; aus. essere nel sign. 1, avere nel sign. 2). – 1. letter. [...] dottamente di varie questioni; ha discorso a lungo su tale materia; discorre bene. Più spesso, conversare insieme con altri, sia di argomenti serî e con una certa gravità, sia di cose comuni: d. di politica, di letteratura, di filosofia, d’arte, ecc ...
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In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...