cantare1
cantare1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – Poema di materia epico-cavalleresca, di cui si hanno in Italia numerosi esempî composti nei sec. 14° e 15° da verseggiatori popolari e destinati [...] o rimaneggiamenti, più o meno grossolani, di romanzi, leggende medievali o anche classiche, e spec. della materia epico-cavalleresca; meno spesso, e solo nella tarda fioritura del genere, traevano argomento da fatti d’attualità o di storia recente. ...
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risolutore
risolutóre (ant. resolutóre) s. m. e agg. (f. -trice) [der. del lat. resolutus, part. pass. di resolvĕre «risolvere»]. – Chi risolve o ha risolto, spec. in senso fig.: esperto r. di problemi [...] verranno estratti ricchi premî (in questo caso più com. solutori). Come agg., forma meno com. di risolutivo (per es., argomento r.) o, talvolta, di risolvente (per es., in ottica, potere risolutore, lo stesso che potere risolvente): intervento r ...
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immiserire
immiṡerire v. tr. e intr. [der. di misero] (io immiṡerisco, tu immiṡerisci, ecc.). – 1. tr. Rendere misero: i gravosi tributi avevano immiserito il paese. Fig.: un’educazione sbagliata che [...] immiserisce gli spiriti, gl’ingegni; i. un tema, un argomento, con uno svolgimento o una trattazione meschini. 2. intr. (aus. essere) Ridursi in uno stato di miseria, economica o spirituale; anche (ma raro) con la particella pron.: popolazioni che (s ...
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tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per [...] più tifosi; spesso sostantivato: i t. della squadra locale; essere un t. del pugilato (o di un pugile); un altro argomento di contesa ... divideva i t. delle due squadre di calcio romane (C. Levi). Per estens., che, o chi, manifesta entusiasmo ...
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lauda
làuda s. f. [dal lat. laus laudis «lode»]. – 1. ant. Lode (v. anche laude). 2. Componimento poetico di argomento religioso e di carattere popolare, caratteristico della letteratura italiana medievale, [...] spesso musicato, soprattutto se di forma lirica o lirico-narrativa; tra gli autori di laude emerge, sulla fine del sec. 13°, Iacopone da Todi. L. drammatiche o dialogate, quelle che trattavano fatti del ...
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cenno
cénno s. m. [lat. tardo cĭnnus «ammicco, l’ammiccare»]. – 1. a. Segno, gesto che si fa col capo o con gli occhi o con la mano, per far intendere qualche cosa senza parlare o per accompagnare la [...] , è suonato già il cenno. 3. a. Segno, indizio: ho avvertito qualche c. di tempesta. b. Breve notizia su qualche argomento, spiegazione succinta: mi ha dato per lettera qualche cenno dell’accaduto; cenni sulla vita di Garibaldi; cenni di storia dell ...
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vastita
vastità s. f. [dal lat. vastĭtas -atis]. – L’essere vasto, qualità di ciò che è vasto: la v. del mare, del deserto, delle solitudini artiche; non conosce neanche lui la v. dei suoi possedimenti; [...] ’oceano, del firmamento stellato. In senso fig.: per v. di proporzioni, è stato il disastro più terribile che si ricordi a memoria d’uomo; non è possibile esaurire in un breve trattato tutta la v. dell’argomento; v. d’ingegno, di cultura; v. d’idee. ...
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vasto1
vasto1 agg. [dal lat. vastus «vuoto, spopolato, deserto», affine a vanus «vuoto»]. – Di assai grande estensione; che occupa una superficie (meno com., che ha una capacità) assai ampia: un v. territorio; [...] v. quiete; di lontano per lo v. buio I cani rispondevano ululando (Parini); sono progetti troppo vasti per le sue possibilità; l’argomento da trattare è assai v.; ha un vastissimo campo d’esperienze; uomo di v. ingegno, di v. erudizione. In senso ora ...
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coturnato
agg. [dal lat. cothurnatus], letter. – 1. Che calza i coturni: O Atridi, ei disse, o coturnati Achei (Monti). 2. fig. Detto di stile, solenne, grave, come quello della tragedia, e più in partic. [...] della tragedia d’argomento greco, che i Romani chiamarono fabula cothurnata. ...
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cantore
cantóre s. m. [lat. cantor -ōris, der. di canĕre «cantare»]. – 1. Chi canta, spec. in coro e nelle cappelle di chiesa: i c. del coro della cattedrale. Ormai raro e ant. in senso più generico, [...] , di declino di capacità ed energie, e sim. 2. fig. Poeta; in questo sign. è sempre seguito dal compl. che specifica l’argomento o l’eroe cantato nei versi: il c. di Enea (cioè Virgilio, che Dante chiama anche cantor de’ bucolici carmi); il c. di ...
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In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...