science fiction
〈sàiëns fìkšën〉 (o science-fiction) locuz. ingl. (propr. «finzione a sfondo scientifico»), usata in ital. come s. f. – Espressione equivalente all’ital. fantascienza, adoperata anche [...] per indicare un singolo racconto o romanzo, una singola azione scenica oppure un film, di argomento, sviluppo e carattere fantascientifico. ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi [...] ancor più crederanno a te. Seguito da che, nella locuz. tanto più (poco com. molto più) che, serve a introdurre un argomento che conferma la possibilità o necessità di quanto si è detto: devi farlo, tanto più che è vantaggioso per tutti (= tanto più ...
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fallacia
fallàcia s. f. [dal lat. fallacia] (pl. -cie). – 1. L’essere fallace, ingannevole: la f. degli uomini; f. d’un indizio, d’una promessa. Con senso più concr. (anche al plur.), atto, parola, argomento [...] : quanto più altri s’affatica in voler sostener il falso, ... tanto più e più gravi fallacie produce ’n campo (Galilei). 2. Nel linguaggio filos., argomentazione credibile ma logicamente viziata e quindi falsa; è sinon., in senso ampio, di sofisma. ...
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protasi
pròtaṡi s. f. [dal lat. tardo protăsis, gr. πρότασις (nel senso letter., filos. e gramm.), der. di προτείνω «protendere, proporre»]. – 1. Parte introduttiva dei poemi classici, consistente in [...] un breve cenno dell’argomento da trattare (proposizione) seguito dall’invocazione a una divinità (per lo più alla Musa). 2. a. Nella logica, la premessa, maggiore o minore, del sillogismo. b. In grammatica, proposizione subordinata condizionale che, ...
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mozione
mozióne s. f. [dal lat. motio -onis, der. di movēre «muovere», part. pass. motus; il sign. 2 ricalca l’ingl. motion]. – 1. ant. Movimento. Il sign. è tuttora vivo, con uso fig., nell’espressione [...] linguaggio parlamentare, richiesta intesa a promuovere una deliberazione di un’assemblea legislativa in ordine a un determinato argomento, avanzata da un singolo membro del parlamento se preceduta da interpellanza, o, in caso contrario, firmata da ...
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infarinatura
s. f. [der. di infarinare]. – 1. L’operazione, e l’effetto, del rinvoltare un cibo nella farina per friggerlo: i. del pesce, di una cotoletta. 2. fig. Cognizione generica e superficiale, [...] cioè non approfondita e non sistematica, degli elementi di una disciplina, di una scienza, di un’arte: avere un’i. di storia, di meccanica, di astronomia; ho letto varî articoli sull’argomento per farmi (o per averne) almeno un’infarinatura. ...
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aggredire
v. tr. [dal lat. aggrĕdi, comp. di ad- «verso» e gradi «camminare»] (io aggredisco, tu aggredisci, ecc.). – 1. Assalire, affrontare, con violenza e proditoriamente: due banditi lo aggredirono [...] una domanda a bruciapelo, con una scarica di insulti, di invettive. b. Affrontare con decisione e chiarezza: a. un argomento, un problema, una situazione, e sim. 3. Nel linguaggio medico, raggiungere un organo per effettuarvi un intervento chirurgico ...
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variare
v. tr. e intr. [dal lat. variare, tr. e intr., der. di varius «vario»] (io vàrio, ecc.). – 1. tr. a. Cambiare, mutare, apportando modificazioni per lo più parziali ed esteriori: v. la disposizione [...] : è opportuno v. ogni tanto metodo, sistema; le piace v. continuamente il proprio guardaroba; saper v. l’argomento o gli argomenti del discorso, della conversazione; v. i numeri di uno spettacolo; v. gli esercizî (nell’insegnamento o apprendimento di ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. [...] un tasto f., diverso da quello giusto (per lo più in senso fig., portare incautamente il discorso su un argomento scabroso o inopportuno). In araldica, armi f., armi irregolari che contravvengono alle leggi araldiche. d. Falsificato, cioè imitato o ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle [...] elemento che guida, che aiuta in una ricerca: quell’indizio fu il filo c. che portò alla scoperta del colpevole; o l’argomento principale, la successione dei fatti o dei ragionamenti nel loro logico sviluppo: il filo c. di un racconto, di un’azione ...
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In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...