prelibato
agg. [propr., part. pass. di prelibare]. – 1. Che è di sapore molto gradevole, eccellente, squisito: un cibo, un piatto p.; un boccone (o un bocconcino) p. (anche fig., di persona o cosa che [...] , egregio, illustre (anche con intonazione scherz. o iron.). b. Accennato, trattato sommariamente in precedenza: l’argomento p.; anche, menzionato prima. ◆ Avv. prelibata-ménte, poco com., in modo eccellente, squisito: abbiamo mangiato prelibatamente ...
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preliminare
agg. e s. m. [dal lat. mediev. praeliminaris, comp. di prae- «pre-» e limen -mĭnis «soglia»]. – 1. agg. Che ha carattere, valore, funzione di preparazione, introduzione, premessa necessaria [...] p., introduttiva; effettuare una indagine p.; affrontare, esaminare un problema p.; risolvere una questione p.; affrontare, trattare un argomento in via p.; le trattative sono ancora in una fase p.; riunione p., che si fa per raggiungere accordi di ...
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globish
‹glóubiš› s. ingl. [comp. di glob(al) «globale» e (Engl)ish «inglese»], usato in ital. al
masch. – Lingua veicolare, per la comunicazione a livello internazionale, che ha molti punti di contatto [...] di British American Simplified for International Communication); inventata dal francese Jean-Paul Nerrière, autore di un fortunato volume sull’argomento, è in pratica una versione semplificata dell’inglese che consiste di circa 1500 vocaboli e di una ...
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borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento [...] : un grasso b., un modesto b.; anche agg.: la classe b.; di famiglia b.; per estens., che si ispira o prende argomento dalla vita della borghesia: il romanzo b. dell’Ottocento. 3. Partecipe dello spirito della borghesia, talvolta con più o meno forte ...
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calvo
agg. [lat. calvus]. – 1. Che non ha capelli, detto della testa o della persona: avere il capo c.; diventare calvo. Per estens., non com., di terreno o rilievo spoglio di vegetazione; frequente [...] nella toponomastica (per es., Monte Calvo). 2. s. m. Nome di alcune razze locali di frumento dalle spighe mutiche. 3. Argomento del c., sofisma analogo a quello del «mucchio» o dell’«acervo»: se chi è chiomato perde un solo capello, non per ciò ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso [...] nome di funzione, e questa corrispondenza si indica per lo più con la formula y = f (x) (nella quale la x è detta argomento, e la y valore della funzione f). b. Nell’analisi matematica, f. numeriche di variabili numeriche, quelle nelle quali i valori ...
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appendice
s. f. [dal lat. appendix -icis, der. di pendēre «pendere»]. – 1. Parte aggiunta, accessoria a un’altra: a. a un discorso, a una conferenza; con riferimento a libri, aggiunta posta in fine del [...] senza appendici. 2. Nei giornali quotidiani del passato, la parte a piè di pagina destinata a scritti di vario argomento, generalm. di tono leggero; romanzo d’a., pubblicato, anche a puntate, in questa parte del giornale (primo esempio sembra ...
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calzante
agg. e s. m. [part. pres. di calzare2]. – 1. agg. Che calza, che aderisce bene; più spesso fig., appropriato, che cade a proposito: un argomento, una risposta calzante. 2. s. m. Lo stesso che [...] calzascarpe ...
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opinare
v. tr. e intr. [dal lat. opinari] (come intr., aus. avere), letter. – Avere una determinata opinione (e talora anche esprimerla); di solito seguito da che con il verbo al cong.: opino che egli [...] contrario. È parola di tono sostenuto, che si presta perciò a essere usata scherzosamente. ◆ Part. pres. opinante, usato talora nella perifrasi essere opinante, col sign. stesso del verbo: gli scienziati sono variamente opinanti su questo argomento. ...
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comporre
compórre (ant. compónere) v. tr. [lat. compōnĕre, comp. di con- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Mettere insieme, ordinatamente, più cose: c. le idee; c. le parole nel discorso. [...] .: il maestro stava componendo al pianoforte. b. Esprimere per iscritto i proprî pensieri intorno a un determinato argomento (in questo senso sempre assol.): quel ragazzo compone bene; anche sostantivato: esercitarsi nel c.; avviamento al comporre ...
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In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...