barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima [...] (fin dal sec. 16°) per significare un ragionamento pedantesco e bizzarro (argomento in barocco), fu assunto alla fine del Seicento nel senso generico di «stravagante», e applicato soprattutto, con valore polemico e spregiativo, ad opere ...
Leggi Tutto
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., [...] elementi caratteristici e necessarî, giunto al punto estremo del suo sviluppo: ha avuto un’educazione p.; ha una conoscenza p. dell’argomento; una macchina p.; delitto p., v. delitto. b. Detto di ciò che è fatto nel migliore dei modi possibili, tale ...
Leggi Tutto
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio [...] quale il maggior autore è Menandro. b. Nell’antica Roma, c. palliata (in lat. fabula palliata), di ambiente e argomento greco, così denominata dal pallio, piccolo mantello facente parte del costume greco, che gli attori indossavano; c. togata (in ...
Leggi Tutto
saggistica
saggìstica s. f. [dall’agg. saggistico]. – 1. a. Tecnica, arte di scrivere saggi. b. Genere letterario in cui rientrano i varî tipi di saggio (critico, filosofico, storico, biografico, ecc.): [...] i finalisti del premio per la saggistica. 2. Complesso di saggi prodotti in una determinata epoca, in una nazione e sim., o relativi a uno specifico argomento: la s. romantica; la s. inglese; la s. manzoniana. ...
Leggi Tutto
spunto2
spunto2 s. m. [der. di spuntare1]. – 1. a. Nel linguaggio teatrale, le prime parole di una battuta sussurrate dal suggeritore all’attore; anche la prima parola di una frase musicale, sufficiente [...] alla memoria tutto il resto. b. estens. Suggerimento, avvio, punto di partenza, occasione iniziale da cui si prende ispirazione e argomento per un’opera letteraria o artistica, per un’idea, un progetto, un piano: dare, offrire lo s.; un fatto di ...
Leggi Tutto
amenita
amenità s. f. [dal lat. amoenĭtas -atis]. – L’essere ameno; piacevolezza: l’a. dei luoghi, della campagna; l’a. del parlare. Concr., cosa, argomento, o pensiero, piacevole, divertente, che rallegra [...] lo spirito: a voi pensando, In mille vane a. si perde La mente mia (Leopardi, con riferimento alle avventure narrate dall’Ariosto); più com., facezia, motto piacevole, bizzarro (ma spesso iron., affermazione ...
Leggi Tutto
malacooperazione
s. f. inv. Attività di cooperazione internazionale gestita in modo poco trasparente e efficace. ◆ Laurea in Scienze politiche, 37 anni, nel consiglio nazionale del Sunia, lavoro in una [...] inviata del manifesto alla commissione, ma «Ilaria [Alpi] non mi parlò dei suoi interessi professionali. La malacooperazione era argomento di conversazione fra giornalisti ma non mi disse niente di specifico». Il giorno dopo Giuliana Sgrena non vuole ...
Leggi Tutto
malaeconomia
(mala economia), s. f. inv. Cattivo funzionamento del sistema economico. ◆ E il presidente di Confindustria [Antonio D’Amato], dopo le aperture del Governo sul tema dell’emersione, è tornato [...] sull’argomento sottolineando che «bisogna smetterla in Italia con questa compiacenza nei riguardi del sommerso», perché si tratta di un fenomeno in cui «c’è sfruttamento vero dei lavoratori, evasione fiscale, concorrenza sleale per le imprese e c’è ...
Leggi Tutto
dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, [...] ’uso ant., ammettere, supporre (accezione rimasta viva nel part. pass., v. oltre): ben puoi tu vedere ch’assai buono è quell’argomento che, s’i maghi si danno, si danno i demoni (T. Tasso), si ammettono come esistenti. 2. In moltissimi casi l’azione ...
Leggi Tutto
topica2
tòpica2 s. f. [dal lat. topĭce, gr. τοπική, dall’agg. τοπικός: v. topico]. – 1. Nella retorica e nella logica classica, la ricerca e l’arte di trovare luoghi comuni da poter utilizzare in dimostrazioni [...] o particolare. In partic., in giurisprudenza, l’arte di individuare punti di vista e argomenti giuridici nel trattare problemi che non siano risolubili in modo strettamente sistematico e logico-deduttivo. 2. In psicanalisi, la rappresentazione ...
Leggi Tutto
In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...