metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi [...] per se medesima, aspetto che tu me lo provi, con ragioni o fisiche o m. o di qualunque disciplina (Leopardi). Argomento m., prova dell’esistenza di Dio che dalla constatazione della contingenza di ciò che esiste deriva la necessità di ammettere un ...
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piagnone
piagnóne s. m. (f. -a) [der. di piagnere]. – 1. Chi piange o si lamenta in continuazione: ha ormai 10 anni ma è ancora un p.; non fare la piagnona. 2. In alcune regioni, nel passato, persona [...] ultimi anni del sec. 15°, ai seguaci di frate Girolamo Savonarola, per il loro continuo sollecitare riforme politiche con l’argomento della collera divina, e per il loro voler imporre un tono di penitenza e di contrizione alla vita quotidiana. Per ...
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workshop
〈u̯ë′kšop〉 s. ingl. [comp. di work «lavoro» e shop «bottega»] (pl. workshops 〈u̯ë′kšops〉), usato in ital. al masch. – Termine che significa propr. «laboratorio» e in senso fig. un gruppo di [...] lavoro collettivo su uno specifico argomento (originariam. detto di laboratorî teatrali e artistici, poi usato estensivamente anche per seminarî di studio e convegni). ...
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interrogativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo interrogativus]. – 1. agg. a. Che esprime interrogazione, che ha per fine d’interrogare: frase i.; tono i.; guardare con aria i.; rivolgere un’occhiata interrogativa. [...] gli chiese che cosa avesse mangiato). La proposizione i. può inoltre essere semplice, quando l’interrogazione comprende un solo argomento (per es., sei stanco?; gli chiesi se fosse stanco), e disgiuntiva o doppia, quando si pone un’alternativa (per ...
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convenienza
conveniènza s. f. [dal lat. convenientia, der. di convenire «convenire»]. – 1. a. L’essere conveniente, adatto, corrispondenza d’una cosa a un’altra, proporzione: c. dei mezzi col fine; c. [...] delle parti tra loro, delle parti col tutto; c. dello stile all’argomento; c. del predicato al soggetto. b. In senso morale, decenza, decoro: atto che offende la convenienza. c. Nell’estetica classica e nella retorica antica, la coerenza fra la forma ...
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documentare
v. tr. [der. di documento] (io documénto, ecc.). – 1. a. Corredare con documenti un’affermazione, uno scritto, un atto giuridico; dimostrare con prove di fatto e con precisi riferimenti la [...] o sperimentatore, tutto ciò che può essergli utile per progredire negli studî o nelle ricerche relative all’argomento che l’interessa. 2. rifl. Fornirsi di documenti, informarsi minuziosamente: mi sono ampiamente documentato su questo periodo ...
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tematica
temàtica s. f. [dall’agg. tematico]. – L’insieme dei temi e motivi più frequenti, o caratterizzanti, in un dato autore, o anche in un’opera, in un complesso di opere (letterarie, musicali, teatrali, [...] cinematografiche o radiotelevisive): la t. rossiniana; la t. foscoliana; la t. esistenzialistica; la t. del cinema neorealistico italiano. per estens., argomento, tema: la t. del dibattito la conosci; ha trattato le solite tematiche. ...
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metaletteratura
s. f. [comp. di meta- e letteratura]. – Produzione o pratica letteraria che ha come argomento i processi e le convenzioni della letteratura e della scrittura. ...
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monografia
monografìa s. f. [comp. di mono- e -grafia, coniato dapprima nella forma ingl. monography]. – 1. Scritto di carattere storico, letterario, scientifico, che tratta un personaggio, un soggetto, [...] un argomento determinato, di solito con criterî scientifici: scrivere, comporre, pubblicare una m.; una erudita m.; collana di m. storiche; una m. sull’Ariosto, su Cavour, su Leonardo da Vinci, sulla pittura senese, sui monumenti di Modena, sull’ ...
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tematizzare
tematiżżare v. tr. [der. di tematico], non com. – Trattare in modo particolarmente diffuso un determinato argomento, ispirandolo a un determinato tema: mi sembra che nell’articolo si tematizzi [...] troppo il decadimento delle istituzioni ...
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In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...