professore fantasma
loc. s.le m. Professore di ruolo nella scuola, che gli studenti non vedono mai, anche perché può essere stato distaccato presso altre amministrazioni o istituzioni pubbliche; professore [...] ) • Ogni interrogazione dura circa un’ora. Si inizia con la tesina, si procede con tre-quattro domande per argomento: italiano, storia, inglese, spagnolo, diritto, finanza, geografia e la tanto temuta economia aziendale, la materia che avrebbe dovuto ...
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sfaccettare
v. tr. [der. di faccetta, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sfaccétto, ecc.). – 1. Tagliare a faccette, spec. pietre preziose: s. un diamante. 2. In senso fig., non com., considerare da tutti [...] i punti di vista: s. un argomento, un problema; la questione è stata sfaccettata in ogni suo aspetto. ◆ Part. pass. sfaccettato, anche come agg., fatto, lavorato a faccette: un rubino sfaccettato; una coppa di cristallo sfaccettata. ...
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enciclopedico
enciclopèdico agg. [der. di enciclopedia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’enciclopedia o ne ha il carattere: dizionario e.; opere e.; manuale enciclopedico. Di persona, che possiede [...] m.: è un e.); analogam., mente e., sapere enciclopedico. ◆ Avv. enciclopedicaménte, in forma enciclopedica, con i caratteri proprî dell’enciclopedia: sviluppare, trattare enciclopedicamente un argomento; anche, con vastità di sapere, in modo erudito. ...
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scalettare
v. tr. [der. di scaletta] (io scalétto, ecc.). – 1. Tagliare a scaletta, fare assumere forma di scaletta: s. un pezzo di un incastro. 2. Disporre in forma di scaletta, ossia come promemoria, [...] una serie di appunti preliminari: s. un argomento; s. il tema di una conferenza. ◆ Part. pass. scalettato, anche come agg., fatto a scaletta: un’agenda, una rubrica telefonica con il margine scalettato. ...
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dada
〈dadà〉 s. m., fr. [voce del linguaggio infantile, adottata, nel sign. 2, dal poeta Tristan Tzara per designare il movimento da lui fondato nel 1916], usato in ital. anche come agg. – 1. non com. [...] a. Cavallo; cavalluccio di legno. b. fig. Argomento prediletto, su cui uno torna ad ogni proposito. 2. Una delle prime parole che vengono articolate dal bambino, assunta quale denominazione del movimento artistico e letterario noto come dadaismo, per ...
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riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: [...] per dovere d’ufficio: stia tranquillo, riferirò senz’altro al direttore generale, o al ministro; seguito da un compl. di argomento (introdotto per lo più da su, in merito a), fare una relazione su una questione di propria competenza o il cui ...
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prolusione
proluṡióne s. f. [dal lat. prolusio -onis «esercizio preparatorio», der. di proludĕre: v. proludere]. – 1. Lezione di carattere solenne che, nella consuetudine universitaria, è tenuta all’inizio [...] dal professore che è stato per la prima volta nominato in una Facoltà; in essa il professore sviluppa di solito un argomento che gli permetta di dare il panorama di un problema – in riferimento al corso che intende svolgere – e di delineare i ...
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ad hoc
‹ad òk› locuz. lat. (propr. «per questo». – Espressione usata per significare che una persona, un oggetto, un mezzo, un argomento e sim. sono proprio quelli adatti al caso: ho trovato la persona [...] ad hoc, la soluzione ad hoc, quella che ci vuole; è una cosa fatta ad hoc, appositamente; per convincerlo, questo è proprio il ragionamento ad hoc ...
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ad hominem
‹ad òminem› locuz. lat. (propr. «per l’uomo»). – Fatto o predisposto per una particolare persona: è stato un discorso ad hominem. Nella logica, argomento (o dimostrazione) ad hominem, quello [...] che si fonda su quanto l’avversario che si vuole convincere tiene per vero, fosse anche erroneo in sé stesso (si oppone alla dimostrazione ad veritatem, che, fondandosi su premesse scientificamente inoppugnabili, ...
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piaga
s. f. [lat. plaga, propr. «percossa» e fig. «piaga, ferita», dal gr. πλαγά, forma dorica di πληγή «colpo, percossa»]. – 1. a. Ferita, lesione, lacerazione che, prodotta da un trauma di varia natura [...] alla memoria la causa (e analogam. irritare, inasprire, esacerbare una p.); mettere il dito sulla p., toccare un argomento doloroso, delicato, scottante. b. Grave danno, flagello, calamità: la p. della grandine, delle valanghe, delle inondazioni; più ...
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In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...