bibliografia
bibliografìa s. f. [comp. di biblio- e -grafia; cfr. gr. βιβλιογραϕία «trascrizione di libri»]. – 1. Disciplina che studia i varî sistemi di descrizione e classificazione di testi (a stampa [...] i libri di recente pubblicazione. c. Elenco, che si fa precedere o seguire a una monografia, a un articolo e sim., di opere relative all’argomento trattato. 3. Il complesso delle opere, saggi, articoli, ecc. che sono stati scritti su un determinato ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico [...] , ecc. (in Grecia), di Tibullo, Properzio, Ovidio, ecc. (in Roma). In epoca medievale e moderna, componimento di vario argomento, riproducente (in modo adeguato alla metrica volgare) il distico classico, o poesia di vario metro e persino prosa ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] pop., s. un sacco, un mucchio di cose; lui sa sempre tutto! (spesso in tono iron., di chi pretende di dire la sua su ogni argomento); si dà tante arie, ma poi non sa mai niente; so una cosa sola, di non saper nulla, detto attribuito a Socrate (per lo ...
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in medias res
〈immèdias rès〉 locuz. lat. (propr. «nel mezzo dell’argomento»). – Espressione di Orazio (Ars poet., 148) riferentesi all’arte narrativa di Omero, che inizia il racconto a metà degli avvenimenti, [...] a differenza di altri poeti epici, che cominciano gemino ab ovo (v. ab ovo). Nell’uso com., entrare in medias res, entrare subito nel vivo di un argomento, senza tanti preamboli. ...
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quia
quìa cong., lat., usata in ital. come s. m. – Perché nel latino classico, era usata per introdurre prop. causali che danno ragione di un fatto. Nel lat. tardo e mediev. era usata come cong. dichiarativa, [...] più importa; lascia stare le chiacchiere (o i preamboli) e veniamo al quia!; stare al quia, attenersi ai fatti, all’argomento, o appagarsi della constatazione di un fatto, come nel noto verso dantesco State contenti, umana gente, al quia (Purg. III ...
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esauriente
eṡauriènte agg. [part. pres. di esaurire, dal lat. exhauriens -entis, part. di exhaurire]. – Che esaurisce, che tratta compiutamente; detto soprattutto di discorso, scritto e sim. che tratti [...] a fondo un determinato argomento, in modo da dire su questo tutto ciò che poteva esser detto o comunque in modo soddisfacente rispetto alle attese: la tua risposta è stata e.; ha fatto un’e. relazione dei fatti; il volume è preceduto da un’e. ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata [...] che rappresentazione scenica, ecc.; a. sacra, espressione usata nei sec. 17° e 18° per indicare un lavoro drammatico di argomento sacro o un oratorio eseguito con azione scenica. b. In relazione più diretta alle opere destinate alla recitazione, il ...
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revenons a nos moutons
revenons à nos moutons 〈rëvnõ′ a no mutõ′〉 (fr. «torniamo alle nostre pecore»). – Frase che si ripete talvolta per richiamare il discorso all’argomento iniziale, e che corrisponde [...] bomba». Proviene da una farsa francese (del sec. 15°), intitolata Maistre Pierre Pathelin, dove un mercante, che divaga nell’accusare il proprio pastore del furto di alcune pecore, è richiamato dal giudice con queste parole all’argomento dell’accusa. ...
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vertere
vèrtere v. intr. [dal lat. vertĕre «volgere» e, come intr., «volgersi, rivolgersi»] (io vèrto, ecc.; è difettivo del part. pass. e quindi mancano anche i tempi composti). – Di controversia, giudiziaria [...] in corso: verte una lite tra i parenti riguardo all’eredità. Più com., con compl. d’argomento, riguardare, aggirarsi su, avere per argomento (detto soprattutto d’una disputa o d’un contrasto): la discussione verte intorno all’opportunità di eseguire ...
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inserto
insèrto agg. e s. m. [dal lat. insertus, part. pass. di inserĕre «inserire»]. – 1. agg., letter. raro. Inserito, innestato (anche in funzione participiale): Sgombri gl’inserti, anzi gl’innati [...] un certo numero di pagine, stampato di solito in rotocalco, illustrato (spesso a colori), che, dedicato a uno speciale argomento, si unisce come «fuori testo» a singoli numeri, o periodicamente. Nel cinema e nella televisione, brano cinematografico o ...
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In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...