omissis
– Formula latina (abbreviazione di ceteris omissis «omesse le altre cose») con cui, nel riprodurre un testo e spec. un documento, un atto pubblico o privato, si avverte che sono state omesse [...] parole o frasi non concernenti l’argomento o comunque ritenute non necessarie. Con uso sostantivato, l’omissione stessa: la relazione fu letta rapidamente e con molti omissis. ...
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divergere
divèrgere v. intr. [dal lat. mod. (Keplero, 1611) divergere, foggiato in contrapp. a convergere; cfr. il lat. tardo devergĕre «tendere in basso»] (io divèrgo, tu divèrgi, ecc.; non usato al [...] questo punto le nostre opinioni divergono; i nostri propositi, i nostri scopi divergevano dai suoi. Non com., scostarsi dall’argomento principale del discorso o sim. 2. In matematica, tendere all’infinito, detto, per es., di una variabile (continua o ...
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diversione
diversióne s. f. [dal lat. tardo diversio -onis, der. di divertĕre «deviare»]. – 1. Deviazione (in senso attivo): d. di un fiume, delle acque di scolo. In senso fig., non com., digressione [...] dall’argomento principale: fare una d., un’inutile d.; diversioni ... nulla attenenti al proposito che si tratta (Galilei); anche, talora, sinon. di diversivo; nell’uso ant., passatempo, svago per distrarre l’animo. 2. Nel linguaggio milit., ...
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diversivo
agg. e s. m. [der. di divergere, diversione]. – 1. agg., non com. Che serve a deviare: canale d., alveo artificiale costruito in prossimità di quello naturale di un fiume, per deviarvi parte [...] le piene. 2. s. m. Azione o discorso che vale a distogliere dall’occupazione o preoccupazione dominante o a sviare l’argomento d’una conversazione e sim.: cercava nel lavoro un d. alle sue sofferenze; creare, trovare un d. (alla noia, alla vita ...
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tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per [...] ad avanzare a ogni costo in un’impresa); t. la testa al toro, troncare di netto una questione complicata: questo è un argomento che taglia la testa al toro, che rende inutile ogni ulteriore discussione; t. il traguardo, arrivarci per primo (perché in ...
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diverticolo
divertìcolo s. m. [dal lat. diverticŭlum, der. di divertĕre «deviare»]. – 1. letter. ant. a. Viottolo che diverge dalla strada principale; per estens., luogo appartato. b. fig. Deviazione [...] dall’argomento principale, digressione, diversione: questi altri vostri d., d’arie vaporose illuminate e di Soli e Lune alte e basse, son, come si dice, pannicelli caldi, ... e cercar di deviare il lettore dal primo proposito (Galilei); sotterfugio, ...
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incompetente
incompetènte agg. [comp. di in-2 e competente]. – 1. Che manca di competenza in senso giuridico, soprattutto con riguardo al diritto processuale e amministrativo: giudice, tribunale, organo [...] richiesto. 2. Con sign. più generico, di persona che non è in grado di parlare o giudicare autorevolmente su un argomento o una disciplina, per non averne sufficiente cognizione o esperienza: essere, dichiararsi i. in materia o in fatto d’arte ...
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sportivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di sport, sul modello del fr. sportif]. – 1. agg. a. Relativo allo sport, che riguarda lo sport o i varî sport: attività, gare, competizioni s.; capacità, doti s.; [...] s., v. sport; circolo s., società, associazione s., di cui fanno parte persone che praticano uno sport; che ha come argomento lo sport, o i varî sport: giornali s.; notizie, cronache s.; notiziario, resoconto sportivo. b. Che ha carattere di sport ...
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incompetenza
incompetènza s. f. [der. di incompetente]. – 1. Nel linguaggio giur., mancanza di competenza, cioè del potere necessario, da parte di un organo, a svolgere una determinata funzione. In partic.: [...] incompetente, mancanza di competenza, cioè di conoscenza specifica, in una materia, disciplina, arte, professione, ecc.: dare prova di i.; dichiarare, riconoscere la propria i. sull’argomento in discussione; è evidente la sua i. in fatto di musica. ...
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nessuno
(ant. o pop. tosc. nissuno) agg. e pron. indef. [lat. ne ipse ūnus]. – 1. Neanche uno; è usato solamente al singolare, per escludere in maniera assoluta l’esistenza o la presenza o altra qualità [...] fretta; non gode di nessuna stima; non ho notato nessun miglioramento. È preceduto dall’articolo in casi come: il nessun interesse dell’argomento, il nessun vantaggio che ne avresti, e sim. b. Come pron.: non c’era quasi n., poca gente; n. ha potuto ...
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In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...