petroniano
agg. Di Angelo Maria Petroni, membro del Consiglio di amministrazione della Rai. ◆ Nell’argomento petroniano l’enormità è che la par condicio non si applica soltanto a quel che uno dice in [...] tv, ma anche a quel che uno studioso scrive in un libro (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 19 febbraio 2006, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal nome proprio (Angelo Maria) Petroni con l’aggiunta del ...
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internare
v. tr. [der. di interno] (io intèrno, ecc.). – 1. a. non com. Mettere, spingere nella parte più interna, far penetrare addentro: i giardinieri ... amano d’internar sempre più [la radice] nel [...] feroce compiacenza, in quell’immaginazione (Manzoni); internarsi in un pensiero, nella meditazione, nella speculazione, nell’esame di un argomento, nella conoscenza di un problema, nello studio della filosofia. c. Raro, di attore e d’altri, col sign ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] cose: non so se sbaglio ma questa è la mia i.; è un’i. giusta, un’i. storta. Quando non riguarda il giudizio su particolari argomenti, si usa in genere il plur.: ognuno ha le sue idee; hai delle i. tutte tue personali; è un uomo d’i. strane; sono i ...
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trama
s. f. [lat. trama (nel sign. 1 a), voce d’incerta origine]. – 1. a. Nell’industria tessile, il filo (filo di trama) che costituisce la parte trasversale del tessuto: avvolto sulle spole, che sono [...] fuori di qui ...? (Manzoni). b. L’intreccio, la linea essenziale di svolgimento dei fatti più importanti che costituiscono l’argomento di un’opera narrativa, teatrale, cinematografica o televisiva: la t. di un romanzo, di una commedia; un film con ...
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divagamento
divagaménto s. m. [der. di divagare], non com. – Il fatto di divagare, con digressioni o distraendosi: frequenti d. dall’argomento principale; d. dell’attenzione, del pensiero. Non ha tutti [...] gli usi di divagazione ...
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divagare
v. intr. e tr. [dal lat. divagari, comp. di di(s)-1 e vagari «andar vagando»] (io divago, tu divaghi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Allontanarsi dalla via dritta vagando senza meta fissa; per [...] mente, col cervello; d. dal soggetto, dal tema, allontanarsene con digressioni inopportune; anche assol.: non divagare, tienti all’argomento. In senso proprio, vagare qua e là, solo nel linguaggio letter.: divagava oziosamente per i campi; il fiume ...
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pinupismo
s. m. (iron.) Tendenza all’esibizione ostentata della bellezza e della procacità femminile. ◆ contro donne infertili e tecnorapine, contro l’aborto e contro l’inseminazione le truppe teocons [...] sguinzagliano opinionisti facondi e invasati e di un argomento squisitamente femminile dissertano, discutono, discettano loro, maschi di Chiesa con chissà quale Edipo irrisolto nascosto nell’intimo. Costrette fra gallismo di provincia e reprimende ...
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didascalico
didascàlico agg. [dal lat. tardo didascalĭcus, gr. διδασκαλικός; v. didascalia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’insegnamento: metodo d. (più com. didattico). 2. Che ha lo scopo d’insegnare [...] e perciò aridamente scolastica, monotona, priva di vivacità: una prefazione d.; un commento d.; una comunicazione di tono didascalico. ◆ Avv. didascalicaménte, in forma didascalica, con l’intento di insegnare: trattare un argomento didascalicamente. ...
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omissis
– Formula latina (abbreviazione di ceteris omissis «omesse le altre cose») con cui, nel riprodurre un testo e spec. un documento, un atto pubblico o privato, si avverte che sono state omesse [...] parole o frasi non concernenti l’argomento o comunque ritenute non necessarie. Con uso sostantivato, l’omissione stessa: la relazione fu letta rapidamente e con molti omissis. ...
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divergere
divèrgere v. intr. [dal lat. mod. (Keplero, 1611) divergere, foggiato in contrapp. a convergere; cfr. il lat. tardo devergĕre «tendere in basso»] (io divèrgo, tu divèrgi, ecc.; non usato al [...] questo punto le nostre opinioni divergono; i nostri propositi, i nostri scopi divergevano dai suoi. Non com., scostarsi dall’argomento principale del discorso o sim. 2. In matematica, tendere all’infinito, detto, per es., di una variabile (continua o ...
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In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...