disquisizione
disquiṡizióne s. f. [dal lat. disquisitio -onis, der. di disquirĕre «investigare» (comp. di dis-1 e quaerĕre «cercare»), part. pass. disquisitus]. – Esame minuzioso e sottile (anche tra [...] più persone) di una teoria, di un argomento di scienza, d’arte, ecc.: una dotta d.; affaccendarsi in disquisizioni di metafisica e sottigliezze di critica (Foscolo). ...
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spinosita
spinosità s. f. [der. di spinoso]. – Il fatto di essere spinoso: la s. di una pianta, del pelo di un animale; più com. in senso fig.: la s. di una questione, di una situazione, di un argomento. ...
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spinoso
spinóso agg. [dal lat. spinosus, der. di spina «spina»]. – 1. a. Munito di spine, che ha molte spine: piante s.; rami, cespugli spinosi. In usi region., porco s., e più com. sostantivato, lo [...] s. (D’Azeglio); di difficile soluzione: sarà duro arrivare a risolvere una quistione così s. (Jovine); imbarazzante, scabroso: un argomento s.; trattare una materia spinosa. 3. a. In anatomia umana, relativo a una spina ossea: inserzione s. di un ...
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fianco
s. m. [dal fr. ant. flanc, che è dal franco *hlanka] (pl. -chi). – 1. a. La parte laterale del corpo umano, dalle ultime coste all’anca (o, con termini anatomicamente più esatti, dalle false coste [...] altro; si è fatto fotografare di f.; assalire, investire, minacciare di f. (un esercito, ecc.); fig., prendere di f. un argomento, un tema e sim., non affrontarlo direttamente; locuz. prep.: di fianco a, accosto a, lungo il fianco di: il vicolo che ...
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richiamo
s. m. [der. di richiamare]. – L’azione di richiamare, il fatto di venire richiamato, e il modo con il quale si effettuano. In partic.: 1. a. L’azione di chiamare e il fatto di essere chiamato [...] , è sinon. di parola d’ordine. e. Menzione che di una parola, di un nome, di un titolo, di un passo, di un argomento, ecc., si fa in un contesto qualsiasi, rinviando al luogo della stessa opera o di altra opera dove quella parola, quel nome, ecc., si ...
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tout court
〈tu kùur〉 locuz. avv., fr. (propr. «tutto corto»). – In breve, senza ulteriori specificazioni, chiarimenti, giustificazioni o alternative: questa, tout court, è (o si può chiamare) delinquenza; [...] , tout court, a dare le dimissioni; o decisamente, senza preamboli: il tempo è poco, e vorrei entrare tout court in argomento; o anche, talora, in senso assoluto: voleva essere chiamato non «il direttore delle vendite» ma «il direttore» tout court ...
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ricogliere
ricògliere v. tr. [comp. di ri- e cogliere; cfr. lat. recolligĕre, comp. di re- e colligĕre «cogliere»] (coniug. come cogliere). – 1. non com. Cogliere di nuovo: r. qualcuno in fallo. 2. Forma [...] (Dante). In senso fig., udire, ascoltare, intendere, capire: E per queste parole, se ricolte L’hai come dei, è l’argomento casso (Dante). c. Riscuotere, ricuperare cosa prestata o impegnata, riscattare: se voi mi prestate cinque lire, che so che l ...
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orientativo
agg. [der. di orientare]. – Che vale a orientare, che ha per fine d’orientare; quasi esclusivam. in senso fig.: dare informazioni o. su un argomento; la mostra vuole avere soprattutto un [...] carattere, o un fine, orientativo. ◆ Avv. orientativaménte, in modo da orientare, al fine di dare un orientamento ...
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poliziesco
poliziésco agg. [der. di polizia1] (pl. m. -chi). – 1. Della polizia, cioè degli organi e agenti di polizia: indagini p.; intervento p.; più spesso, che si ritiene proprio, tipico, caratteristico [...] mantenimento dell’ordine pubblico: regime p.; uno stato poliziesco. 2. Di opera narrativa, cinematografica o televisiva il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini, solitamente molto complesse, svolte da ...
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parabola1
paràbola1 s. f. [dal lat. parabŏla, gr. παραβολή, der. del tema di παραβάλλω «confrontare»]. – 1. a. Presso i Greci e i Latini, termine che significò propriam. comparazione, similitudine, per [...] mezzo della quale si chiarisce un argomento difficile avvicinandolo a uno più chiaro e più noto, e passò poi a indicare presso gli scrittori cristiani, con sign. più concr., la narrazione di un fatto immaginario ma appartenente alla vita reale, con ...
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In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...