ferrato1
ferrato1 agg. [part. pass. di ferrare, o der. direttamente da ferro]. – 1. Munito, rinforzato, cerchiato di ferro o con elementi di ferro: scarpe, stivali f.; ruota f.; bastone f., con anima [...] (per la via f. in alpinismo, v. ferrata, n. 1 b). 2. fig., fam. Profondamente preparato in qualche materia o argomento, sicuro del fatto suo: è f. in astronomia, in elettronica, ecc. (in questo senso è frequente anche il superl. ferratissimo). 3 ...
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teatrabile
teatràbile agg. [der. di teatro]. – Di argomento o racconto che, per i suoi caratteri, si presta a essere trattato (o ridotto) in forma drammatica e a essere quindi rappresentato sulle scene: [...] soggetto t., più o meno teatrabile ...
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ottimismo
s. m. [dal fr. optimisme, der. del lat. optĭmus «ottimo»]. – 1. Nel linguaggio com., la disposizione psicologica che induce a scegliere e considerare prevalentemente i lati migliori della realtà, [...] positivo di una situazione, e sim.: attendere con o. il risultato di un concorso; non condivido il vostro o. sull’argomento; i fatti hanno confermato il nostro o.; notizie improntate a un cauto ottimismo. 2. Nel linguaggio filos., termine con cui ...
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esoterico
eṡotèrico agg. [dal lat. tardo esoterĭcus, gr. ἐσωτερικός, der. di ἔσω «dentro»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filos., detto dell’insegnamento riservato dagli antichi filosofi greci e spec. [...] da Aristotele ai soli discepoli (contrapp. a exoterico o essoterico); libri e. (o acroamatici), i libri aristotelici di argomento più strettamente scientifico scritti per i discepoli, i soli pervenuti sino a noi; come s. m., gli e., i discepoli ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] , n. 1). 8. a. Autentico, valido, ben fondato: b. ragioni; b. testimoni; b. fede (v. buonafede); fare o menar buono un argomento, un pretesto, (e, al femm., buona) una ragione, una scusa, ammetterli per validi; questo biglietto non è più b. (perché ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello [...] imperfetto, rozzo, oppure arretrato, inadatto ai tempi: adoperare metodi, procedimenti, sistemi, strumenti p.; vedo che sull’argomento hai idee piuttosto primitive. b. Di persona, incolto, grossolano, di mentalità rozza, oppure, con valore attenuato ...
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tuttologo
tuttòlogo s. m. (f. -a) [comp. di tutto e -logo] (pl. m. -gi, non com. -ghi). – Neologismo di coniazione scherz. e di tono iron. riferito a chi pretende boriosamente di sapere tutto e di poter [...] quindi parlare o scrivere di qualsiasi argomento vantando o attribuendosi conoscenze in ogni campo. ...
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Achille
– Eroe della mitologia greca, celebrato nell’Iliade come uno dei più forti e valorosi guerrieri che parteciparono alla guerra di Troia. Con valore antonomastico, il nome si usa in frasi come [...] infiniti spazî. È incerto se con riferimento al paradosso, e quindi con il sign. di «affermazione assurda», o con quello di «argomento più forte, più valido» (come intendono i più dei commentatori) abbia usato la parola il Manzoni, in Pr. Sp., XXXVII ...
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insistenza
insistènza s. f. [der. di insistente]. – 1. Perseveranza, ostinatezza (talora caparbia o indiscreta e importuna) in una richiesta, in un’azione e sim.: i. nel volere, nel tentare, nel chiedere; [...] i. su un argomento; i. sullo stesso tema, sullo stesso motivo (anche musicale); ha domandato con i. di te; mi hai seccato con la tua i.; al plur., domanda, richiesta insistente: ho dovuto cedere alle sue i.; di fronte alle i. del giudice, finì col ...
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insistere
insìstere v. intr. [dal lat. insistĕre, propr. «star sopra premendo», comp. di in-1 e sistĕre «fermarsi»] (aus. avere). – 1. Perseverare in un’azione o in una richiesta, essere fermo e ostinato [...] nel discorso diretto, esprime l’ostinatezza di chi, nel parlare con altri, riprende più volte lo stesso argomento senza tener conto delle risposte e delle obiezioni del suo interlocutore o addirittura interrompendolo senza dargli ascolto: «Esigo ...
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In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...