scantonare
v. tr. e intr. [der. di cantone1, col pref. s- (nel sign. 4 per l’uso tr. e nel sign. 3 per l’uso intr.)] (io scantóno, ecc.). – 1. tr. a. Rompere, smussare ai cantoni, agli spigoli: s. il [...] domande imbarazzanti e sim.: voleva che lo consigliassi sulla decisione da prendere, ma io preferii s.; o uscire d’argomento, dare risposte vaghe o fuori luogo: alle nostre domande ha subito scantonato. ◆ Part. pass. scantonato, anche come agg. (con ...
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pausa
pàuṡa s. f. [dal lat. pausa, connesso col gr. παῦσις «cessazione» o formato sull’imperat. aoristo παῦσαι «férmati» di παύω «cessare, far cessare»]. – 1. In genere, arresto, sosta, fermata: il bastardo [...] di un’azione o di un’attività, per lo più pubblica o politica, che consenta di raccogliere e coordinare le idee sull’argomento in discussione e sulle decisioni da prendere. 2. Con sign. più determinati: a. Intervallo di silenzio che si fa parlando ...
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tassare2
tassare2 v. tr. [dal lat. taxare (cfr. la voce prec.), che in questo sign. è ritenuto intens. di tangĕre «toccare», quindi «toccare con forza e ripetutamente»], ant. – Accusare, biasimare, censurare: [...] la sua ignobilità (Guicciardini); che ... non avesse intenzione d’offender me nel tassar di poco intelligenti quelli che disprezzavano l’argomento ... lo voglio creder (Galilei); e come rifl. recipr.: assai arditi nel tassarsi l’un l’altro (Sarpi). ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] esplicito valore pronominale quando significa genericamente «poche cose» o «piccola quantità»: oggi ho p. da fare; mi resta p. da dire sull’argomento; ne so p., molto p.; per quanto p. sappia (o anche, per p. che sappia), ne saprò sempre più di te ...
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scorribanda
s. f. [comp. di scorrere e banda2 (ma è un’etimologia non del tutto convincente)]. – 1. a. Rapida incursione in territorio nemico operata da una schiera o da una banda di armati. b. Veloce [...] frequentate, o anche in un campo di studî e di interessi diverso da quello proprio o abituale: facciamo una s. sull’isola?; l’argomento ci costrinse a fare una s. nella storia politica dell’epoca. b. Gita spensierata e senza una meta precisa: compivo ...
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pretesta
pretèsta s. f. [dal lat. praetexta, part. pass. sostantivato di praetexĕre «adornare, fregiare» (propr. «tessere davanti»)]. – 1. Nell’antica Roma, (toga) pretesta, toga ornata inferiormente [...] anno di età, quando la deponevano per assumere la toga pura, tutta bianca, degli adulti. 2. Tragedia latina d’argomento storico e leggendario romano, così chiamata perché gli attori indossavano la pretesta; è detta anche pretestata (v.) o praetexta. ...
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versare1
versare1 v. tr. [lat. vĕrsare «voltare, girare», der. di vertĕre «volgere», part. pass. versus; nel sign. 2, dal fr. verser] (io vèrso, ecc.). – 1. a. Fare uscire il liquido contenuto in un [...] estens., mutare, cambiare. Come intr. (aus. avere), non com., di un discorso o d’uno scritto, aggirarsi su, avere per argomento: la discussione versa intorno all’utilità pratica del progetto (cfr. il più com. vertere). 4. intr. pron., ant. Adirarsi ...
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tasto
s. m. [der. di tastare]. – 1. Il tastare, quasi esclusivam. nell’espressione avv. al t., tastando: riconoscere qualche cosa al t.; andare al t., camminare tastando il terreno col bastone o le pareti [...] . musicale) toccare un t., alludere con intenzione a qualche cosa, volgere il discorso verso un determinato argomento: non toccare certi tasti; sono t. delicati, argomenti che possono dispiacere a chi ascolta; ha toccato il t. giusto, un t. falso, ha ...
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pretesto
pretèsto s. m. [dal lat. pretextus -us, o praetextum -i (rispettivam., der. e part. pass. neutro sostantivato di praetexĕre: v. pretessere) «ornamento», poi fig. «argomento ornamentale, non [...] sostanziale»]. – 1. Motivazione non rispondente a completa verità che si adduce come spiegazione del proprio comportamento o del proprio operato, allo scopo di mascherarne i reali motivi: cercava un p. ...
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In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...