capzioso
capzióso agg. [dal lat. captiosus, der. di capĕre «prendere»]. – Che tende a trarre in inganno, fallace, insidioso: ragionamento, argomento capzioso. ◆ Avv. capziosaménte, in modo capzioso: [...] dibattito impostato capziosamente; una polemica capziosamente condotta ...
Leggi Tutto
veridico
verìdico agg. [dal lat. veridĭcus, comp. di verus «vero» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – Che dice il vero, veritiero; poco com. con riferimento a persona: testimone v., poco v.; io [...] , racconto, testimonianza, discorso che enuncia un fatto vero: testimonianza v.; racconto v.; la v. storia di ..., frase usata un tempo dai cantastorie, nell’enunciare l’argomento delle loro esposizioni. ◆ Avv. veridicaménte, in modo veridico. ...
Leggi Tutto
anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; [...] ; per es., nelle coordinate polari, anomalia o azimut di un punto; nella rappresentazione geometrica dei numeri complessi, a. o argomento di un numero complesso. Con altra accezione, nella teoria delle coniche, a. eccentrica di un’ellisse, la sua ...
Leggi Tutto
impossessarsi
v. intr. pron. [der. di possesso] (io m’impossèsso, ecc.). – Prendere possesso, impadronirsi di qualche cosa (per lo più con la forza o con atto illegale, arbitrario): impossessarsi di [...] altro senso fig., impossessarsi di una scienza, di un’arte, di una disciplina, di una questione, di un argomento, acquistarne cognizione piena: impossessarsi di una lingua, apprenderla in modo da parlarla e scriverla con speditezza e correttamente ...
Leggi Tutto
tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, [...] è diventato un tabù sociale: oggi si deve dire «operatore ecologico». c. In usi fig. e per lo più scherz., cosa, azione, argomento che non si deve e non si può toccare, fare, trattare: quella ragazza per me è un tabù; la sessualità, in molte famiglie ...
Leggi Tutto
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, [...] sa, o che presume di avere una cultura superiore a quella che realmente possiede, con la pretesa di voler dire la sua su ogni argomento: non posso soffrire le persone s.; anche come sost.: fa troppo il s.; via, non fare il s.!; è un s., importuno e ...
Leggi Tutto
togato
agg. [dal lat. togatus, der. di toga «toga»]. – Vestito della toga (romana o moderna): personaggi t.; gente t., gli antichi Romani, e più comunem. i magistrati e avvocati; giudici t., funzionarî [...] Transalpina, dov’erano in uso le brache); commedia t., o assol. togata come s. f. (lat. fabula togata), la commedia latina di argomento romano, nella quale gli attori indossavano non più il pallio (come per le commedie palliate) ma la toga romana. ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; [...] , gruppo di persone, detto anche newsgroup (v.), che discute o si scambia informazioni via Internet su un determinato argomento. b. In sociologia, g. sociale, insieme di persone unite da reciproci rapporti, in vista di obiettivi comuni, dotato ...
Leggi Tutto
disinformazione
diṡinformazióne s. f. [comp. di dis-1 e informazione]. – 1. Diffusione intenzionale di notizie o informazioni inesatte o distorte allo scopo di influenzare le azioni e le scelte di qualcuno [...] (per es., dei proprî avversarî politici, dei proprî nemici in un conflitto bellico, e sim.). 2. Mancanza o scarsità d’informazioni attendibili su un determinato argomento, e spec. su fatti e avvenimenti sui quali si dovrebbe essere informati. ...
Leggi Tutto
In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...