accessus ad auctores
(lat. «avvicinamento agli autori»). – Nel linguaggio filologico, introduzione, più o meno breve, che i commentatori medievali solevano premettere ai testi filosofici, giuridici, [...] letterarî commentati, con lo scopo di informare sui dati essenziali relativi all’opera (argomento, fine cui l’opera tende, forma e struttura della trattazione, autore, titolo, ecc.). ...
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nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria [...] esistenza; la n. di un argomento, delle ragioni addotte, di una prova. In partic., in diritto, la situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi non solo ...
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sconfinamento
sconfinaménto s. m. [der. di sconfinare]. – Lo sconfinare, il passare in modo arbitrario in territorio altrui: i frequenti s. di truppe hanno determinato un clima di tensione fra i due [...] stati limitrofi; in senso fig., l’uscire dai limiti di un determinato ambito: un discorso, una discussione con continui s. dall’argomento centrale. ...
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questionare
(ant. o pop. quistionare) v. intr. [der. di questione] (io questióno, ecc.; aus. avere). – 1. letter. Fare questione, discutere su qualche argomento: q. su problemi teologici; il quistionar [...] con parole potrebbe distendersi troppo (Boccaccio); non mi fate far la fatica di quistionare, perché mi sento troppa poca forza (Bacchelli). 2. Fare una discussione vivace, accesa; avere un contrasto, ...
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sconfinare
v. intr. [der. di confine, col pref. s- (nel sign. 3)] (aus. avere e raram. essere). – 1. Uscire dai confini territoriali del proprio paese, dai limiti di una proprietà: gli insorti, per sfuggire [...] con il vicino perché il suo bestiame sconfinava continuamente nei suoi terreni. 2. fig. Uscire dai limiti proposti o fissati per un argomento: s. dal tema principale, dall’oggetto della discussione; anche assol.: atteniamoci al tema, non sconfiniamo. ...
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Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., [...] e scritto spesso con iniziale minusc.). – 1. Tema, argomento, frase o formula che ricorre frequentemente in un’opera letteraria, in un discorso, o anche in genere in tutta la produzione di uno scrittore, costituendone il motivo fondamentale. In ...
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questionario
questionàrio s. m. [dal fr. questionnaire, der. di question «domanda»]. – In generale, serie di domande che vengono proposte su un determinato argomento, o su più argomenti, e anche il foglio, [...] manoscritto, dattiloscritto o stampato, che le contiene: preparare, redigere un q.; un q. semplice, preciso o troppo complesso, poco chiaro. In partic., modulo sul quale sono stampate le domande (e vengono ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una [...] una q.; il nòcciolo della q., il suo punto fondamentale; il nodo della q., gli aspetti essenziali e più complessi; l’argomento, il caso, la persona in questione, di cui si sta discutendo o, più semplicem., di cui si parla. Determinando l’àmbito ...
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generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso [...] g., sono timide (Boccaccio). ◆ Avv. generalménte, in modo generico, da un punto di vista generale: trattare un argomento generalmente; generalmente parlando ...; nella maggior parte dei casi, dai più: è un’opinione generalmente accolta; l’uomo onesto ...
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generaleggiare
v. intr. [der. di generale1 e generale2] (io generaléggio, ecc.; aus. avere). – 1. Parlare stando sulle generali; esprimere le proprie idee genericamente, senza impegnarsi, senza approfondire [...] l’argomento. 2. scherz. Comportarsi come un generale, darsi arie da generale. ...
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In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...