blogghista
agg. e s. m. e f. Che, chi scrive blog o partecipa con i suoi commenti alle discussioni di una comunità di blogger in rete; bloggista. ◆ La generazione iPod, blogghista e youtubista preferisce [...] Non siamo vampiri, non tutti). (Leonardo Tondelli, Unita.it, blog Leonardo) • A sorpresa, nel tentativo di stilare una classifica (l'argomento, di questi tempi, tende ovviamente a scadere nel moralismo), o meglio una mappa dal Nord a Sud, a furor di ...
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puntualita
puntualità s. f. [der. di puntuale]. – 1. L’essere puntuale, l’essere preciso nel fare quello che si deve al momento giusto: p. nei pagamenti, nel lavoro, negli affari; negli artigiani, apprezzo [...] la p. dai proprî collaboratori. 2. Con riferimento al sign. 2 dell’agg. puntuale, precisione, cura attenta dei particolari, piena rispondenza ai fatti, all’argomento, ecc.: p. di una relazione, di un resoconto, p. di un’osservazione, e simili. ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. [...] , le espressioni avere presa, fare presa, fare impressione più o meno profonda, esercitare una certa influenza: un discorso, un argomento che fa presa, o poca p., molta p. sugli ascoltatori, sulla massa del pubblico. c. Appiglio: una condotta che ...
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accessus ad auctores
(lat. «avvicinamento agli autori»). – Nel linguaggio filologico, introduzione, più o meno breve, che i commentatori medievali solevano premettere ai testi filosofici, giuridici, [...] letterarî commentati, con lo scopo di informare sui dati essenziali relativi all’opera (argomento, fine cui l’opera tende, forma e struttura della trattazione, autore, titolo, ecc.). ...
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nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria [...] esistenza; la n. di un argomento, delle ragioni addotte, di una prova. In partic., in diritto, la situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi non solo ...
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sconfinamento
sconfinaménto s. m. [der. di sconfinare]. – Lo sconfinare, il passare in modo arbitrario in territorio altrui: i frequenti s. di truppe hanno determinato un clima di tensione fra i due [...] stati limitrofi; in senso fig., l’uscire dai limiti di un determinato ambito: un discorso, una discussione con continui s. dall’argomento centrale. ...
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questionare
(ant. o pop. quistionare) v. intr. [der. di questione] (io questióno, ecc.; aus. avere). – 1. letter. Fare questione, discutere su qualche argomento: q. su problemi teologici; il quistionar [...] con parole potrebbe distendersi troppo (Boccaccio); non mi fate far la fatica di quistionare, perché mi sento troppa poca forza (Bacchelli). 2. Fare una discussione vivace, accesa; avere un contrasto, ...
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sconfinare
v. intr. [der. di confine, col pref. s- (nel sign. 3)] (aus. avere e raram. essere). – 1. Uscire dai confini territoriali del proprio paese, dai limiti di una proprietà: gli insorti, per sfuggire [...] con il vicino perché il suo bestiame sconfinava continuamente nei suoi terreni. 2. fig. Uscire dai limiti proposti o fissati per un argomento: s. dal tema principale, dall’oggetto della discussione; anche assol.: atteniamoci al tema, non sconfiniamo. ...
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Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., [...] e scritto spesso con iniziale minusc.). – 1. Tema, argomento, frase o formula che ricorre frequentemente in un’opera letteraria, in un discorso, o anche in genere in tutta la produzione di uno scrittore, costituendone il motivo fondamentale. In ...
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questionario
questionàrio s. m. [dal fr. questionnaire, der. di question «domanda»]. – In generale, serie di domande che vengono proposte su un determinato argomento, o su più argomenti, e anche il foglio, [...] manoscritto, dattiloscritto o stampato, che le contiene: preparare, redigere un q.; un q. semplice, preciso o troppo complesso, poco chiaro. In partic., modulo sul quale sono stampate le domande (e vengono ...
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In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...